Che dire: ogni giornata di cammino ha le sue stupende particolarità. È risaputo del resto, ed è tra i motivi per cui mi metto in viaggio. Anche questa tappa si aggira sui venti chilometri, ma il dislivello resta risibile, così questa mattina mi alzo un po' più tardi ed intraprendo le tracce bello riposato. Ieri effettivamente è stata più dura soprattutto per il girovagare post tappa. Lungo questo percorso non mancano ulivi e muretti a secco come previsto, ma aumentano a dismisura i trulli, tra cui fare un vero e proprio slalom. Trovo anche diversi siti di carattere religioso tra cui la chiesa della Madonna della Grotta, il Santuario della Vetrana (Madonna Veterana), la chiesa di San Nicola della Genna, ma soprattutto il monastero dell'Immacolata. Qui Madre Gertrude, mi accoglie benevola come fossi un figlio o un amico caro e mi diletta con racconti, aneddoti e visita alla chiesina, preoccupata che fossi in solitaria. Il viaggio continua tra alti e bassi causati dal meteo: il sole della mattina viene sostituito da un grigiore plumbeo che però non scalfisce il mio umore. Arrivo ad Alberobello ed ecco ancora una volta che la vista si riempie di bellezza. Trulli, trulli e ancora trulli. In una maniera che non stancano, ma che ti spinge a curiosare dietro ogni angolo. Mi sistemo a Mirum Apuliae decisamente caratteristico e conforme con l'ambiente che mi circonda per poi passare ad una visita a tappeto del paese tra chiese (anche a forma di trullo), lo storico Trullo Sovrano con visita interna, terrazze panoramiche aperte per i turisti e milioni di luci che lo vestono a festa.
Album fotografico R2M #2.6 Castellana Grotte - Alberobello
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