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venerdì 5 gennaio 2024

GdP #10: Matera

 
Secondo giorno a Matera. Dopo il girovagare di ieri, credevo erroneamente di conoscerla già bene. Ed invece, come in un onirico quadro di Escher, mi ritrovo catapultato su scale che portano ad altre vie che prima sembravano sopra ed invece stanno sotto, pertugi improvvisi nascosti dietro archi che sostengono pesi inimmaginabili, grotte e sassi che spuntano dove poco prima stavano piazzette vuote. Insomma, ci si può perdere seriamente, ma soprattutto serenamente. Essendo socio FAI posso disporre dell'entrata a Casa Noha e di una corposa visita guidata per la Civita, la città vecchia. Un patrimonio simile va conservato e custodito ad ogni costo, perché è alla base della nostra storia e cultura. Nei secoli e nei millenni i sassi si si sono evoluti ed adattati ad ogni corrente storica riuscendo, caso unico, a fare un salto temporale dal 1800 in poi. Matera è un simbolo di riscatto, passando da vergogna italiana a capitale europea della cultura e patrimonio UNESCO. Ho quindi proseguito tutta la giornata riempiendola con chiese, musei, cisterne e percorsi turistici ed alternativi. Sto anche valutando di organizzare il cammino lucano che vede proprio Matera come tappa finale. E vederla nuovamente illuminata a festa, una volta calato il sole, con tanto di presepe vivente ed itinerante, non ha prezzo che tenga.

Album fotografico GdP #10: Matera 

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