Regia: Christian Tafdrup
Anno: 2022
Titolo originale: Gaesterne
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.6)
Pagina di I Check Movies
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C'era chi durante un viaggio a Bratislava si trovava infognato in un bel casino splatter e con diverse torture visivamente disturbanti e chi, come in questo più pacato film, si ritrova in una situazione poco invidiabile dopo esser passato da Volterra, nella campagna toscana. Speak No Evil, letteralmente The Guest riprendendo il titolo originale danese, è una pellicola decisamente disturbante in cui lo spettatore sa fin da subito che qualcosa di brutto salterà fuori per la coppia con figlioletta a carico. In realtà ci sono tanti piccoli indizi di vita quotidiana che risultano essere soltanto inquieti. Capita, probabilmente di frequente, che in vacanza si conoscano altre persone e che si possa fare amicizia con loro: risultano piacevoli e e simpatiche, ma una volta approfondita al conoscenza si può anche essere molto a disagio per i loro modi di fare. Gaesterne punta decisamente su questo aspetto, in un crescendo di inadeguatezza e compatibilità che viaggia sempre su livelli quasi accettabili. Del resto tutti siamo sconosciuti fino a prova contraria ed uno dei primi insegnamenti e proprio quello di guardarsi bene dal dare certe confidenze. Ad un certo punto il limite viene superato, e per il quieto vivere è meglio essere scortesi ed antipatici piuttosto che accondiscendenti. Peccato per il finale troppo carico di filosofia e metafore, non credibile dal punto di vista del realismo delle situazioni, ma l'intenzione del regista era probabilmente di insistere sul fatto che certe cose accadono "perchè glielo hanno permesso". L'ansia all'interno della storia, grazie a tante piccole situazioni che incrinano la lieta vacanza olandese, è sempre palpabile ed il lavoro svolto è encomiabile.
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