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giovedì 29 febbraio 2024

Expats [Stagione 1]

 
Anno: 2024
Titolo originale: Expats
Numero episodi: 6
Stagione: 1
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Expats è una serie drammatica che racconta le vite di tre donne americane (anche se lo spazio dedicato ai comprimari ed addirittura a quelle che potrebbero sembrare comparse, è davvero molto ampio) che vivono a Hong Kong, le loro sfide, i loro segreti e le loro tragedie. La serie è basata sul romanzo The Expatriates di Janice Y. K. Lee e diretta da Lulu Wang, con Nicole Kidman nel ruolo principale di Margaret, una madre in lutto per la scomparsa del suo figlio più piccolo. Come personaggio è quello che ho trovato letteralmente più fastidioso, forse perchè non sopporto le crisi isteriche anche se di certo non sono immotivate. Brava lei inoltre a renderle credibili.  La serie si distingue per la sua capacità di creare atmosfere suggestive, di esplorare temi profondi come il senso di colpa, la classe sociale e la ricerca di sé, e di mostrare le sfumature e le complessità dei personaggi. Nicole Kidman come già detto offre una performance intensa e commovente, supportata da un cast di ottimi attori, tra cui Sarayu Blue, Ji-young Yoo, Brian Tee e Jack Huston. Expats è una serie ambiziosa e toccante, ma anche un po’ dimenticabile. La serie soffre infatti di un ritmo irregolare, di una trama a volte prevedibile e di una mancanza di originalità. Inizialmente può sembrare addirittura un thriller , ma basta andare un po' avanti nella visione per capire che il focus non sarà certo quello.La serie sembra infatti ripetere alcuni cliché e stereotipi sulle donne ricche e infelici, sulle relazioni tra occidentali e orientali e sulle dinamiche della società di Hong Kong. Inoltre, non riesce a coinvolgere appieno lo spettatore, che rimane spesso distaccato e annoiato dalle vicende dei personaggi. In conclusione, Expats è una serie che ha dei pregi e dei difetti, che merita di essere vista per la sua qualità visiva e interpretativa, ma che non lascia un segno indelebile nella memoria.

Nota negativa per il cinema Metropolitan di Piombino che ci mostra il film con i sottotitoli tagliati. Per fortuna che conosco l'yddish. 

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