Anche se Ryanair mi porta con un po' di ritardo in questa magnifica terra sarda, non mi lascio sfuggire dall'alto le vigne di Sella & Mosca, per poi atterrare nel piccolo aeroporto di Alghero. Primo ad uscire, prendo subito l'auto a noleggio e in meno di venti minuti sono nella moderna S'ACCABBADORA, dove alloggio. Il gentilissimo proprietario mi fa subito sentire a casa, ma già conoscevo questa caratteristica dei sardi. Pronto in un ballino mi metto in marcia e raggiungo in breve il centro storico. Sapevo già dentro di me che c'era un feeling forte con questa terra, ed Alghero, con i suoi bastioni, le mura sul mare, il suo ordine e la sua cura, rapisce fin da subito il mio cuore. Nonostante il maraccio ed il vento, il fascino della città è indiscutibile e quell'aria catalana, ancora vivissima oggi non solo nelle strutture architettoniche, riesce a dare ancora maggior valore a questo angolo di paradiso. A giro in lungo e largo, come di consueto, riesco a farmi un'idea ben precisa delle caratteristiche della città e di tutti i suoi valori come il corallo, sempre presente nella sua ossatura. Bellissimi inoltre i lampioni avvolti da drappi rossi per la settimana santa. E siccome sono un timorato, stasera rigorosamente pesce.
Album fotografico Alghero
Nessun commento:
Posta un commento