Regia: Ruben Ostlund
Anno: 2022
Titolo originale: Triangle Of Sadness
Voto e recensione: 7/10
Pagina di IMDB (7.3)
Pagina di I Check Movies
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Film:
Bella, bella sorpresa, in un crescendo di dialoghi e situazioni davvero ben confezionati. “Triangle of Sadness” è un film che può suscitare molto interesse e discussione, vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2022. Diretto da Ruben Östlund, il film è una satira sociale che esplora temi come la ricchezza, il potere e le gerarchie sociali attraverso una narrazione audace e provocatoria.
La storia segue una coppia di modelli influencer, Carl e Yaya, interpretati da Harris Dickinson e Charlbi Dean, che si imbarcano in una crociera di lusso, regalata probabilmente per essere recensita sui social network. Ciò che inizia come un viaggio piacevole e “instagrammabile” si trasforma rapidamente in un’avventura caotica quando un evento catastrofico capovolge ogni gerarchia a bordo. Il film si distingue per la sua capacità di smontare i miti del mondo della moda, inteso più globalmente come del superfluo e di esaminare con acume le dinamiche sociali.
Östlund utilizza il suo stile distintivo per creare situazioni imbarazzanti e dialoghi provocatori che mettono in luce il condizionamento sociale determinato dal denaro, anche nei rapporti di genere. Il film presenta scene esagerate e prolisse, con episodi memorabili e di impatto visivo degenerati in un’apoteosi di merda e vomito, simboleggiando il ribaltamento delle gerarchie economiche.
Il titolo “Triangle of Sadness” si riferisce a una porzione di fronte tra le sopracciglia che, se irrigidita, conferisce un’espressione sexy, seriosa o triste. Questo dettaglio estetico è usato per evidenziare l’ossessione per le apparenze e per costruire una satira pungente nei confronti della società e delle sue degenerazioni.
In conclusione, “Triangle of Sadness” è un film che non si limita a intrattenere, ma invita anche alla riflessione. Con una narrazione che oscilla tra il genio e il disgusto, Östlund offre uno sguardo irriverente sul comportamento umano, tra ipocrisie e ruoli sociali. Sebbene possa non essere adatto a chi preferisce film misurati e compatti, è indubbiamente un’opera che lascia il segno, stimolando il pensiero.
Edizione: bluray
Versione distribuita dalla CG, presenta un'ottima resa video ed abbiamo sempre la traccia italiana in DTS HD MA. Come extra:
- Trailer
- Intervista a Cannes 2022 a Dolly De Leon (3 minuti)
- Intervista a Cannes 2022 a Ruben Ostlund (11 minuti)
- Scene tagliate (6 minuti)
- Characters cards (3 minuti)
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