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lunedì 5 agosto 2024

Arrivo a Danzica

 

Il nome in codice di questa nuova avventura sarà #GitEUrHopEst ed è stata studiata con l'aiuto dell'inseparabile gettons già da alcuni mesi. Si tratta di una vacanza che può essere definita interrail, muovendoci sempre con i treni (o Flixbus) per alcune città dell'Est Europa. Prima tappa della mia avventura è Danzica, con partenza da Pisa, grazie al buon Funflus che mi accompagna di prima mattina. Appena atterrato sento già che sono commosso: fa freschino. Almeno all'ombra e col vento. Di sicuro più respirabile che da noi. Mi dirigo in pieno centro con il bus e lascio lo zainone al Dom Schumannów, il posto dove pernotto. È sulla via principale dello struscio con vista fontana di Nettuno e orecchio puntato alla torre con le campane. Mi metto subito in marcia per girare il centro storico, che così piccolo non è. Stradine, palazzi tipici del nord, ponti (levatoi), bancarelle dei mercati, chiese, guglie, torri. Mi faccio anche 400 scalini per ammirare tutto dall'alto e poi proseguo ancora con canali, museo dell'Ambra (gratis oggi, ma non so perché) e ancora fiumi di persone e mercati. Per quanto piena di turisti che si spostano dalle piazze alle porte, Danzica resta una città molto pulita ed ordinata. Viva. Peccato pessarci soltanto una giornata, anche se piena. Cena da Canis, il top di Danzica, con musica live in sala. 

Album fotografico Arrivo a Danzica 

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