Sveglia presta, d'altra parte per oggi mi son lasciato l'escursione più dura ed impegnativa che mi porta a 25 km con un bel +1200m. Pur avendo la frontale e l'ultimo tratto fuori dai sentieri non volevo rischiare così per le 7.30 inizio già il mio cammino nella già baciata dal sole Camogli. Il tragitto scelto è il non plus ultra per questa zona, interamente attraverso il Parco Regionale di Portofino tra Golfo Paradiso e quello del Tigullio. Rispetto a ieri le salite impegnative sono suddivise in due tronconi che non curo per niente, e ne vado decisamente fiero. La prima è subito da Camogli e non mancano ancora le scalinate e le mulattiere per giungere al Santuario di San Rocco. La parte più costiera e panoramica oltre che tecnica è purtroppo interdetta al pubblico quindi son costretto a deviare, allungando soprattutto il dislivello, ma diminuendo le difficoltà, passando dal vecchio semaforo con vari bunker ed avamposti militari ormai fortunatamente in disuso. Salendo in quota ho comunque la possibilità di godermi ancora di più la vista e soprattutto di segnare questa zona per un possibile ritorno. Impiego quindi qualche decina di minuti in più per raggiungere il punto focale di questa escursione ovvero l'Abbazia di San Fruttuoso, inserita in un contesto magico, da brividi, da emozioni pure. Noi membri FAI possiamo entrare gratuitamente per la visita, ma non possiamo uscire dalla porta di sicurezza perché scatta l'allerme. Da ricordare per la prossima volta. Era però la porta più vicina alla spiaggia, con acqua color smeraldo e la voglia di mettermi il costume che saggiamente ho portato per il primo bagno (caviglie e ginocchia) di novembre, mi ha distratto. Caffettino tranquillo al solicchio come il buon Tom mi ha insegnato e mi godo un po' di tempo in questo luogo spettacolare. Riprendo la salita parte II per scollinare e raggiungere la rinomata Portofino. Sono consapevole di essere a circa metà percorso totale, ma il resto non prevede nessun dislivello particolare ed è parallelo a strade trafficate ed abitato, così ne approfitto per dedicare molto tempo alla visita della località, compreso il Castello Blake. Riprendo a camminare dopo oltre un'ora ed è solo una semplice passeggiata che giunge prima a Santa Margherita Ligure ed infine a Rapallo. Siccome sono mostruosamente capace e Allegri è un disoccupato, trovo il Cafè ZiPier, un pub in cui trasmettono la Juve e me la godo vittoriosa. Cena nella trattoria tipica (dal 1907) O Bansin in cui realmente c'è gente del posto, oltre che turisti di un certo spessore come me.
Album fotografico Da Camogli a Rapallo
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