Regia: Henry Selick
Anno: 1993
Titolo originale: The Nightmare Before Christmas
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.9)
Pagina di I Check Movies
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Conosciuto in lingua originale anche come "Tim Burton's The Nightmare Before Christmas" è un film d'animazione del
1993, diretto da Henry Selick e basato infatti su un'idea originale di Tim Burton. Il film è realizzato in stop-motion, una tecnica di animazione
che dona ai personaggi un'estetica particolare e molto riconoscibile,
rendendo ogni movimento dei pupazzi incredibilmente realistico e
dettagliato. Ancora oggi, per chi lo guarda per la prima volta,
quest’opera rimane un’esperienza visiva affascinante e unica, immaginate cosa poteva essere nei primi anni novanta. Sebbene non facessi le corse per guardare questo genere (nei primi anni novanta inoltre abbiamo avuto moltissimi film con tecniche moderne da urlo), lo vidi con un paio di anni di ritardo e mi colpì abbastanza.
La
storia ruota attorno a Jack Skeletron, il re di Halloween, che si sente
annoiato e insoddisfatto dalla ripetitività della sua vita nel suo orrorifico paese. Durante un'uscita casuale, si imbatte nel magico mondo di
Natale, rimanendo folgorato dalla sua atmosfera allegra e calorosa, così
diversa da quella a cui era abituato. Desiderando appropriarsi di questa festività, Jack
decide di "rapire il Natale", cercando di sostituire Babbo Natale e di
portare lui stesso doni ai bambini. Ma la sua interpretazione del Natale
risulta, ovviamente, molto più spaventosa e bizzarra. "Nightmare
Before Christmas" esplora temi come l'identità e il desiderio di
cambiamento. Jack è un personaggio che, pur avendo successo e
ammirazione nel proprio mondo, è insoddisfatto e cerca qualcosa di
diverso, rappresentando così la ricerca della propria identità e il
rischio di essere attratti da ciò che sembra migliore senza comprenderne
a fondo il significato. Questa metafora dell’insoddisfazione e del
bisogno di reinventarsi risuona in modo universale e può essere sentita
in ogni epoca, rendendo il film senza tempo.La pellicola si distingue per un'estetica gotica e uno stile che richiama
l'immaginario tipico di Burton: i colori scuri, le forme sinuose e i
personaggi stravaganti contribuiscono a creare un'atmosfera cupa, ma
affascinante. Questo mondo così suggestivo è una vera gioia per gli
occhi anche per chi, oggi, si avvicina per la prima volta a Nightmare
Before Christmas, dove troverà una bellezza visiva che non è stata
intaccata dal tempo. Il contrasto tra il paese di Halloween e quello di
Natale è straordinario, rappresentando al meglio l’opposizione tra paura
e calore, buio e luce. Un
elemento fondamentale del film è la colonna sonora, composta da Danny
Elfman, la quale regala ai personaggi una voce musicale che è allo
stesso tempo malinconica e vivace, perfettamente in linea con
l’atmosfera del film. La colonna sonora è parte integrante della
narrazione, contribuendo a trasmettere le emozioni e i conflitti dei
personaggi. Per quanto
riguarda la versione italiana, le canzoni sono state adattate con grande
attenzione e mantenendo lo spirito dell’originale. Le versioni italiane
dei brani come “Questo è Halloween” (“This is Halloween”), “La città di
Halloween”, e “Re del Blu Re del Mai” riflettono bene il tono
inquietante e giocoso, riuscendo a conservare una resa poetica e
musicale fedele al testo originale. Un merito va riconosciuto alla
performance vocale dei doppiatori italiani, in particolare a Renato
Zero, che presta la voce a Jack Skeletron nelle parti cantate, dando
profondità e carattere al personaggio. "Nightmare
Before Christmas" è un’opera che può essere apprezzata a diversi
livelli. I bambini sono attratti dai personaggi fantasiosi e
dall’avventura colorata, mentre gli adulti possono cogliere i messaggi
più profondi riguardanti l'identità e il cambiamento. Chi lo guarda oggi
per la prima volta potrebbe trovarsi immerso in un mondo gotico e
bizzarro che non ha paragoni nel panorama contemporaneo dell'animazione. Il
film rimane un’esperienza emotiva e visiva che non sembra mai
invecchiare, continuando a parlare a nuove generazioni. La sua miscela
di horror, ironia, e bellezza visiva lo rende un cult ineguagliabile,
capace di evocare il fascino del Natale e di Halloween come solo un
classico intramontabile sa fare.
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