martedì 31 dicembre 2024

CdS #1.6: da Rieti a Rocca Sinibalda

 
Ultimo giorno dell'anno, primo giorno di cammino. Quindi si finisce con ciò con cui si era iniziato, e si prosegue ancora seguendo lo stesso modus operandi, ormai aggiudicato come un beneficio per l'animo (al maschile). Lascio la Terrazza Fiorita di Rieti che fa un freddo pipone e mi devo organizzare per sistemare il vestiario nella parte superiore. Oggi è medio lunga, con circa 21km da fare, seguendo percorsi e sentieri battuti anche da migliaia e migliaia di altri viandanti e pellegrini. Il Cammino della Sibilla infatti in questo tratto segue parti della Via Salaria (antica ed odierna), ma pure uno dei Cammini di San Francesco ed il Cammino di San Benedetto. Sarò comunque solo, senza incontrare nessuno, neanche nell'avamposto intermedio di Belmonte in Sabina. Qui però suono il campanello della signora (olandese?) Dorina alla Casa del Camminatore che oltre agli auguri per l'anno venturo e per i passi a seguire, mi timbra il Passaporto e ne approfitto per riposare un po'. Infatti questa tappa per la sua metà iniziale è soltanto in piano, per poi avere quasi tutto il dislivello collocato in un'unica lunga salita, anche abbastanza ripida. Da qui sono oltre metà strada per arrivare al punto di arrivo e devo dire che Rocca Sinibalda è davvero maestosa ed ha quel poetico tocco fantasy vista da lontano. Una volta arrivato nel paese si capisce che la maestosità del castello è addirittura troppo vasta per il piccolo borgo. Come mi racconta Vittorio della Locanda del Convento dove alloggio, questo sfarzo a forma di aquila ha visto negli anni solo feste ed avvenimenti mondani, ma mai è stato assaltato in battaglia. Beh meglio cento orge di una guerra, no? Sicuramente questi sfarzi festaioli non sono rimasti al giorno d'oggi perché Rocca Sinibalda è davvero un posto tranquillo in cui poter soggiornare nel giorno più rumoroso dell'anno. Qui di certo non è difficile stare calmi mentre intorno tutti fanno rumore (cit.). Finché non arrivano gli americani! Inspiegabilmente circa trenta ragazzi from LA, California (in realtà lo ho chiesto solo a due) si sono ritrovati per un compleanno qui. E via fuochi d'artificio e canzoni italiane cantate male. Vi auguro a tutti un buon inizio. 

lunedì 30 dicembre 2024

CdS #0.2: arrivo a Rieti

 
Il Cammino della Sibilla ha quasi inizio. L'avvicinamento è avvenuto senza intoppi e mi sono potuto dedicare alla visita della cittadina: sopra ed anche sotto. La vecchia Reate ha origine romana e ne vediamo l'eredità essenzialmente nel ponte che attraversa ed unisce il centro storico, posto anticamente su una sorta di rocca rialzata sul fiume Velino. Rieti è tradizionalmente conosciuta come l’umbilicus Italiae, ovvero l'”ombelico d’Italia” ed è proprio dal suo centro quindi che partirà il cammino di domani. Terminillo innevato all'orizzonte all'orizzonte e piana reatina dall'altra, sembra quasi di stare in un piccolo borgo racchiuso ed isolato dal resto.

Album fotografico CdS #0.2: arrivo a Rieti 

CdS #0: Preludio al Cammino della Sibilla

 
Negli ultimi anni, quelli da post lockdown in poi, ho preso il via a fare un Cammino in questo periodo dell'anno. Trovo sia, attualmente per la mia persona, il modo migliore per terminare e cominciare l'anno. Il 20/21 ci hanno tenuti chiusi in casa e questo fatto mi ha colpito così che mi ero ripromesso di andarmene a zonzo appena fosse stato possibile. L'anno successivo, capitò molto casualmente, che mi ritrovai a fare il Giro delle Sette Chiese (quello vero) e grazie (e con) ad Elisa il 22/23 fu la volta del mio primo CdP: fu il Cammino di Oropa. Ho preso a dargli il nome di Cammino o Gita del Poverino a mo' di scherno per coloro che pensano al povero viandante solitario che in un momento di idillio e festa, prende il suo zaino con pochi averi e parte all'avventura. Lo scorso anno la faccenda si è fatta più lunga facendo un bel giro nel sud Italia ed inserendoci la Rotta dei Due Mari in Puglia. Quest'anno, causa incertezza sulle ferie, ho optato per qualcosa di più vicino ed anche se in ve ne erano molti, già da fine agosto, grazie al supporto di Mafi e Roberta per le idee ho scelto questo nell'alto Lazio. Il Cammino della Sibilla parte da Rieti e per circa 90 km, suddivisi in sei tappe, arriva a Tivoli, già adocchiata e studiata lo scorso gennaio proprio al termine del mio lungo girovagare. Ecco come sono state suddivise le tappe:
  1. Rieti - Rocca Sinibalda (20,4 km 510m+ 350m-)
  2. Rocca Sinibalda - Castel di Tora (14,1 km 360m+ 330m-)
  3. Castel di Tora - Orvinio (13,6 km 770m+ 560m-)
  4. Orvinio - Licenza (14,7 km 380m+ 720m-)
  5. Licenza - San Polo dei Cavalieri (16.2 km 750m+ 600m-)
  6. San Polo dei Cavalieri - Tivoli (8,85 km 120m+ 530m-)

Album fotografico CdS #0: Preludio al Cammino della Sibilla

domenica 29 dicembre 2024

Shen Yun a Firenze

 
Oggi scappatella in quel di Firenze per dedicarmi all'arte a teatro. Infatti sono qui per godermi la spettacolare e suggestiva esibizione di Shen Yun.
Spazio a ChatGPT visto che ho sonno :

Shen Yun Performing Arts è una compagnia fondata nel 2006 a New York da un gruppo di artisti cinesi che hanno lasciato il loro Paese per praticare liberamente il Falun Dafa (o Falun Gong), una disciplina spirituale tradizionale cinese. Il nome "Shen Yun" significa "la bellezza degli esseri divini che danzano". L'obiettivo principale della compagnia è riportare in vita i valori spirituali e morali della cultura cinese tradizionale, molti dei quali sono stati repressi durante il regime comunista cinese.

Caratteristiche dello spettacolo

1. Danza classica cinese
Shen Yun si concentra su uno stile di danza altamente tecnico e artistico. La danza classica cinese si distingue per movimenti aggraziati, salti, giri acrobatici e un’attenzione alla narrazione.


2. Danze etniche e popolari
Gli spettacoli includono anche danze rappresentative delle molte minoranze etniche della Cina, come tibetani, mongoli e manciù, mostrando la diversità culturale del Paese.


3. Musica dal vivo
L'accompagnamento musicale è eseguito da un'orchestra unica che combina strumenti occidentali con strumenti tradizionali cinesi, come l'erhu (violino cinese) e il pipa (liuto cinese).


4. Costumi e scenografie
I costumi tradizionali e vivaci sono realizzati a mano, riflettendo dettagli storici e culturali. La scenografia utilizza tecnologie digitali all'avanguardia per integrare i ballerini con sfondi animati, creando un effetto visivo dinamico.


5. Tematiche spirituali
Molte performance esplorano valori come compassione, lealtà, coraggio e fede, spesso ispirandosi a storie mitologiche, leggendarie o eventi storici della Cina antica.



Controversie

Shen Yun è legato al Falun Dafa, una pratica spirituale perseguitata in Cina dal 1999. Per questo motivo, il governo cinese ha criticato e tentato di ostacolare le loro performance a livello internazionale. Tuttavia, la compagnia sottolinea che il suo scopo è artistico e culturale, piuttosto che politico.

Riconoscimenti

Shen Yun è conosciuto a livello globale per la sua qualità artistica e per il messaggio universale di pace e speranza. I suoi spettacoli sono stati definiti un’esperienza unica che celebra la bellezza e la spiritualità dell’essere umano.

giovedì 26 dicembre 2024

Secret Level - Parte 2 [Stagione 1]

 

Anno: 2024
Titolo originale: Secret Level
Numero episodi: 9-15/15
Stagione: 1
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Appena finita la prima parte di questa serie  temevo di dover aspettare chissà quanto tempo per riuscire a vedere i secondi setti episodi che mancavano alla conclusione. Non che fossero fondamentali, trattandosi di una serie antologica, ma sarebbe stato abbastanza noioso dover attendere troppo. Da qualche giorno è invece uscito il resto e mi son messo subito all'opera. Non c'è, come per i primi otto, uno in particolare che mi abbia colpito, ma è il contesto generico, dedicato al mondo videoludico che non mi è affatto dispiaciuto. Il lavoro che c'è dietro ad ogni puntata non sembra piccolo quindi un po' mi dispiace che non possano venire sfruttati come pilot di qualcosa di più grande.

mercoledì 25 dicembre 2024

The Day Of The Jackal [Stagione 1]


Anno: 2024
Titolo originale: The Day Of The Jackal
Numero episodi: 10
Stagione: 1

Escluso il libro, letto anni fa, in questi giorni ero partito proprio da questa serie TV, dietro consiglio dell'amico Amulio, Poi, dopo qualche puntata, mi è venuta la buona idea di recuperare i due film ispirati dalla medesima storia ed infine proseguire con gli episodi. Sono rimasto molto soddisfatto perchè nel corso delle puntate si dà moltissimo spazio alla storia come ai personaggi. L'idea degli autori è quella di creare un personaggio chiave che non si esaurisca in un'unica stagione e questo può però anche essere un punto debole in quanto la trama si discosta abbastanza, al netto anche della predisposizione più contemporanea, dall'originale. Infatti, attenzione SPOILER, lo Sciacallo qui oltre a non avere un bersaglio politico (oggi comunque politica ed economia sono due facce della solita medaglia) riesce nel suo intento e sopravvive. Il ritmo di ogni episodio è ben bilanciato e ti porta a seguire l'altro senza alcun sforzo ed alcuna noia. I pochi tempi morti dialogati e con flashback riescono a dare respiro e maggiori informazioni allo spettatore ed Eddie Redmayne è davvero la figura giusta per fare la parte dello spietato killer a pagamento.

martedì 24 dicembre 2024

The Jackal (1997)


Regia: Michael Caton-Jones
Anno: 1997
Titolo originale: The Jackal
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (6.4)
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The Jackal, se visto come uno dei tanti thriller in pieno stile anni novanta ha decine di caratteristiche per essere apprezzato. Compreso Bruce Willis ed i suoi innumerevoli travestimenti e diciamo anche Richard Gere, sebbene non mi faccia impazzire la sua figura da bravo ragazzo in su con l'età. C'è però da dire che il film si basa o si ispira al romanzo Il Giorno Dello Sciacallo, o forse più precisamente è il remake d'oltreoceano del film originale. Avendolo appena visto, viene da storcere un po' il naso, in quanto viene molto snaturata la struttura della ricerca del killer ed anche la sua figura. Certo, il tutto è in chiave più moderna con tanto di rapporti tra USA e ex Unione Sovietica per scovare quello che pare essere un fantasma. A livello di trama ci sono molti cambi di registro, utili per rendere dinamica la pellicola, ma anche un po' troppo forzati e repentini. Cioè tanta carne al fuoco. Comunque nel complesso abbastanza piacevole.

Il Giorno Dello Sciacallo (1973)


Regia: Fred Zinnemann
Anno: 1973
Titolo originale: The Day Of The Jackal
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.8)
Pagina di I Check Movies
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Diversi anni fa lessi con piacere il romanzo omonimo di Forsyth, un vero caposaldo per il genere. Recentemente ho iniziato la serie TV che è disponibile su Now, ma mi son reso conto di non aver visto bè il primo film trasposto, che è questo, nè il remake americano degli anni novanta, che sarà il prossimo. Così iniziamo dall'originale cinematografico. Il film Il Giorno Dello Sciacallo, diretto da Fred Zinnemann e tratto come detto dall'omonimo romanzo di Frederick Forsyth, è uno dei cult del thriller politico degli anni '70. Ambientato nel contesto della Francia post-gollista, narra il tentativo di un misterioso assassino, noto come "Lo Sciacallo", di uccidere il presidente Charles de Gaulle su commissione dell’OAS, un'organizzazione paramilitare contraria alla politica algerina di de Gaulle.
Il regista Zinnemann adotta un approccio quasi documentaristico, immergendo lo spettatore in una ricostruzione precisa e dettagliata dell’epoca. L’interpretazione di Edward Fox nei panni dello Sciacallo è glaciale e incisiva: l’attore conferisce al personaggio un’aura di freddezza e professionalità che lo rendono incredibilmente affascinante, nonostante sia un killer spietato. Al contempo, l’ispettore Lebel (interpretato da Michael Lonsdale) rappresenta un contraltare umano e determinato, incarnando la lotta instancabile contro un nemico quasi invisibile.
Rispetto al libro di Forsyth, il film è relativamente fedele nella trama principale, ma sacrifica alcune delle digressioni più tecniche e politiche del romanzo, preferendo concentrarsi sull’azione e sul confronto psicologico tra i personaggi. Il ritmo, più serrato nel film, elimina alcune sottotrame che nel libro contribuiscono a dipingere un quadro geopolitico più ampio. Inoltre, il romanzo si sofferma maggiormente sulla preparazione meticolosa dello Sciacallo, fornendo dettagli sui suoi stratagemmi che nel film sono trattati in modo più conciso. Una differenza chiave è il livello di suspense: nel libro, Forsyth riesce a creare una tensione crescente attraverso descrizioni minuziose e il costante alternarsi tra il punto di vista del killer e quello degli investigatori. Nel film, questa dinamica è semplificata per motivi di durata, ma l’abilità di Zinnemann nel costruire l’atmosfera compensa in gran parte questa riduzione.
La fotografia cattura perfettamente l’atmosfera degli anni ’60, grazie a un’attenzione ai dettagli storici e alle ambientazioni reali, che contribuiscono al senso di autenticità. Zinnemann gioca abilmente con il silenzio e i momenti di quiete, rendendo i pochi momenti di azione ancora più incisivi.
Il giorno dello sciacallo è un film che, pur non raggiungendo la complessità narrativa del romanzo, rimane un’opera eccezionale per il suo equilibrio tra intrattenimento e realismo. La precisione della regia e le interpretazioni convincenti lo rendono un classico del cinema di spionaggio. Per gli amanti del thriller, sia il libro che il film rappresentano due esperienze complementari da non perdere. 

domenica 22 dicembre 2024

Cala Violina

 
Per oggi ho programmato l'ultima escursione dell'anno in gruppo. Nei prossimi giorni tra lavoro (il micidiale inventario) e le feste natalizie infatti non potrò muovermi molto ed il CdP III si avvicina. Quindi capita a pennello questa in zona, con tre calette "magiche" che d'inverno risultano disabitate dai turisti. Partenza dal Puntone per un tragitto fatto di sali e scendi per le bandite di Scarlino che ci portano in posizione dominante su tutto il Golfo di Follonica e Punta Ala, prima di ridiscendere definitivamente e toccare Cala Civetta, Cala Martina e Cala Violina. Chiedendo al mio fido ChatGPT ecco cosa ne esce fuori:
 
Le spiagge di Cala Violina, Cala Civetta e Cala Martina si trovano nella Toscana meridionale, nel comune di Scarlino (provincia di Grosseto), una zona che fa parte del Parco Naturale della Maremma e della Costa degli Etruschi. Queste spiagge sono famose per la loro bellezza naturale, l'acqua cristallina e la tranquillità, spesso circondate da vegetazione mediterranea e da un ambiente incontaminato.

1. Cala Violina
- Posizione: Cala Violina si trova nel Comune di Scarlino, nella Riserva naturale delle Bandite di Scarlino.
- Caratteristiche: Questa spiaggia è celebre per la sua sabbia fine e chiara, che emette un suono simile a una "violino" quando vi cammini sopra, da cui il nome "Cala Violina". È una delle spiagge più rinomate della zona, caratterizzata da acque cristalline e un paesaggio selvaggio. È circondata da una vegetazione lussureggiante, che contribuisce a renderla un angolo di paradiso.
- Accesso: Per raggiungere Cala Violina, bisogna percorrere un sentiero immerso nella macchia mediterranea, che richiede una breve camminata di circa 20-30 minuti. L'accesso è un po' più complicato rispetto alle spiagge più urbane, ma la bellezza del posto ripaga la fatica.
2. Cala Civetta
- Posizione: Anche Cala Civetta si trova nel Comune di Scarlino, nelle vicinanze di Cala Violina, ed è parte della stessa area protetta.
- Caratteristiche: Cala Civetta è una piccola spiaggia sabbiosa con acque cristalline, circondata da scogli e una vegetazione mediterranea. È meno conosciuta rispetto a Cala Violina, il che la rende più tranquilla e meno affollata, ideale per chi cerca un angolo di serenità lontano dalla folla.
- Accesso: L'accesso alla spiaggia di Cala Civetta avviene a piedi, attraverso un sentiero che parte da un parcheggio situato poco lontano. Come per Cala Violina, l'accesso richiede una piccola camminata, ma il panorama e la tranquillità ripagano ogni sforzo.
3. Cala Martina
- Posizione: Cala Martina si trova anch'essa nel Comune di Scarlino, a poca distanza da Cala Violina e Cala Civetta, ed è parte del Parco Naturale delle Bandite di Scarlino.
- Caratteristiche: Cala Martina è una piccola e incantevole caletta di sabbia dorata con molta posidonia, con acque trasparenti e un fondale che degrada dolcemente. La spiaggia è circondata da una vegetazione mediterranea e da alcune rocce, creando un ambiente protetto e intimo. È meno conosciuta rispetto a Cala Violina, il che la rende una meta ideale per chi cerca tranquillità.
- Accesso: Anche Cala Martina è raggiungibile solo a piedi, tramite un sentiero che parte dal parcheggio. La camminata è relativamente breve e il percorso è immerso nella natura.

Album fotografico Cala Violina

venerdì 20 dicembre 2024

Disney+ gratis per (più di) tre mesi #2

Il 12 dicembre scorso ho esaurito la prova gratuita per la piattaforma di Disney+. Nonostante i numerosi contenuti a mia disposizione, ho fatto un po di fatica a trovare materiale che veramente mi interessasse, anche se onestamente devo dire che alcuni prodotti valgono la prova. Adesso mi è arrivata un'ulteriore email da parte di TIM che mi prolunga il servizio per altri tre mesi: in realtà qualcosa di più visto che la nuova scadenza è stata spostata al 30 marzo. Così ora mi tocca anche dare retta a qualche sconsiderato consiglio di Funflus ed attaccare una nuova serie. Con calma però, visto che nel frattempo ho inserito in Now TV il pacchetto con serie e programmi di intrattenimento.
 

giovedì 19 dicembre 2024

Aggiornamento Oxygenos 14.0.0.730

 
Questa volta oltre a non lasciare attivo l'aggiornamento automatico, ho impostato anche il download manuale, così ho potuto vedere i MB utilizzati per scaricare, visto che ero anche fuori casa. Si tratta di ben 865 MB circa per quello che è a tutti gli effetti un minor update della OxygenOS. Siamo arrivati infatti alla versione 14.0.0.730 con questo aggiornamento che rinnova la patch sicurezza alla versione di Dicembre 2024. Si risolve inoltre un problema relativo all'accuratezza del tempo durante la mancanza di accesso internet. Tutto qui? Dal changelog sì, ma sempre sia lodati gli aggiornamenti, anche quando sembrano veramente piccoli ed inutili.

Dostoevskij [Stagione 1]


 
Anno: 2024
Titolo originale: Dostoevskij
Numero episodi: 6
Stagione: 1

Pesante, crudele, pessimista. Questa mini serie targata dai fratelli D'Innocenzo e suggeritami dal buon Roikin, è davvero un esempio più unico che raro nel panorama televisivo nostrano, che pur si presta a thriller, polizieschi e drammi sulla malavita. Dostoevskij si spinge oltre a partire dalla una location non tanto fittizia quanto intangibile ed impenetrabile: una periferia morta, squallida, povera e soprattutto sconfitta in ogni lato. Solo sei episodi per quello che sembra essere un lungo noir con una spinta sull'hard boiled, ma ben presto si presenta in maniera ancora più cruda ed ambigua. La violenza, subita ed indotta, è il filo conduttore che lega ogni episodio all'altro e lascia lo spettatore spesso interdetto. Non esiste umanità, non esiste speranza, e sappiamo, dopo poco che anche qualora venisse scoperto e trovato il colpevole dei numerosi omicidi, non può esistere un lieto fine. Perchè la vita descritta è una merda da ogni lato la si voglia guardare. Una serie che mi sento di consigliare, anche se metto le mani avanti sul suo realismo crudo e spietato, non adatto a tutti.

mercoledì 18 dicembre 2024

Juventus 4 - Cagliari 0

 
Quando non ne scrivo è perchè non riesco a guardarle. Ieri sera c'era la cena di Mini Fisto, branchia del Fu Fondo, quindi mi son perso la diretta, ma ogni tanto davamo un occhio al risultato. Molti bistrattano la Coppa Italia, ma ho sempre pensato che sia una competizione importante su cui puntare per mettere partite nelle gambe ed andare avanti fino all'ultimo per poter inserire un altro trofeo in bacheca. La squadra più titolata d'Italia non può farne a meno. Vista l'ampia sintesi in nottata son rimasto soddisfatto dell'approccio: i tanti pareggi consecutivi e non di quest'anno non rispecchiano affatto la nostra voglia di vincere, così ieri non c'è stato scampo per l'avversario. Un netto quattro a zero, con un secondo tempo molto più arrembante rispetto al primo in cui qualche errore e poca precisione aleggiavano nell'aria. Era però anche palese il maggiore controllo della partita e gli spunti per portarci in vantaggio, che arriva con Dusan. Le altre re le reti poi arrivano nella ripresa e nonostante l'ampio risultato c'è da dire che non è per niente sovradimensionato. Passaggio del turno archiviato adesso c'è da pensare alle prossime gare.

lunedì 16 dicembre 2024

Secret Level - Parte 1 [Stagione 1]


Anno: 2024
Titolo originale: Secret Level
Numero episodi: 1-8/15
Stagione: 1
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Secret Level è la risposta di  Prime Video a Death, Love & Robots di Netflix: stessi produttori e stessa formula antologica con brevi episodi (cortometraggi?) animati legati da un filo conduttore unico. In questo caso ci si concentra sui videogames. Di ogni sorta e con un punto di vista originale rispetto alla trama vera e propria. Anche le tecniche utilizzate sono varie e miste e per adesso sono stati rilasciati sono i primi 8 su 15 totali girati per una prima parte che devo dire è davvero piacevole. Non oltre però, perchè a conti fatti si assomigliano un po' tutti e non è che osino poi così tanto. Al di là del piacere visivo per gli ottimi disegni ed effetti. Curioso di sapere quando verrà pubblicata la seconda parte con i titoli rimanenti.

Caffè Giacosa di Firenze

 
Il Caffè Giacosa, situato nel cuore di Firenze, rappresenta un perfetto connubio tra storia, eleganza e tradizione. Questo locale iconico, un tempo sede di incontri tra artisti e intellettuali, è anche il luogo dove il celebre cocktail Negroni vide la luce. Nonostante i prezzi elevati, il Giacosa offre un’esperienza irripetibile: dall’atmosfera raffinata al servizio impeccabile, ogni dettaglio è curato per rendere il momento dell’aperitivo memorabile. Sedersi qui significa immergersi in un viaggio nel tempo, gustando un pezzo di storia fiorentina in un bicchiere. Nel 1919, il conte Camillo Negroni chiese al bartender del Caffè Giacosa di modificare il suo Americano aggiungendo una spruzzata di gin al posto della soda. Da questa richiesta nacque il Negroni, un cocktail ormai celebre in tutto il mondo, perfetto nella sua semplicità e nella sua armonia tra bitter, vermouth rosso e gin. Oggi, degustare un Negroni al Giacosa non è solo bere un drink: è celebrare una leggenda. Certo, il menù ha prezzi che riflettono la sua fama e posizione esclusiva, ma la possibilità di gustare un aperitivo in questo luogo storico è impagabile. Tra l'eleganza del locale e l'eco delle storie che lo hanno attraversato, ogni sorso diventa un tributo alla cultura e all'eccellenza italiana. Un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita. 

domenica 15 dicembre 2024

Scampagnata a Santa Luce

 
Oggi scampagnata a Santa Luce con Passi di Natura ed il buon vecchio Ikkio che mi accompagna. La giornata inizia molto nebbiosa, ma il tempo di partire e già si schiarisce lasciandoci pulita la visuale sia su tutte le Apuane che sull'Appennino innevato. Partendo direttamente dal piccolo comune iniziamo a salire all'interno del bosco con piante della macchia mediterranea prima e querce poi. Essendo vicini a Natale non potevano mancare i saluti ed i festeggiamenti durante il pranzo con dolci condivisi e tanto di spumante gentilmente offerto da Francesco. Quale miglior modo per festeggiare se non immersi nella natura? Terminato il pranzo e quindi anche la salita, il ritorno è più agevole e mostra panorami collinari iluminati dal sole, molti dei quali ammirati anche dai macchiaioli. Passiamo poi dalla piccola frazione di Pastina e continuiamo la camminata lungo i sentieri di campagna che puntano verso il lago artificiale di Santa Luce dove abbiamo la sciato le auto prima della partenza.

Album fotografico Santa Luce

sabato 14 dicembre 2024

Juventus 2 - Venezia 2

 
Dopo la bella prestazione in Champions torniamo a  giocare in casa, ma questa volta in campionato e contro l'ultima della classe. Formazione ancora una volta non al top, sempre per gli infortuni non ancora totalmente rientrati e per garantire un leggero turn over. Primo tempo non certo eccelso, soprattutto nella fase difensiva una volta segnata la rete del vantaggio. Subiamo infatti alcune occasioni che sarebbe gestibili in maniera più attenta e concentrata invece di lasciare spazi agli avversari. La ripresa sembra partire in maniera migliore, con maggior appiglio tanto che, nuovamente su calcio d'angolo raddoppiamo. Peccato che per un bug del Sistema venga annullato. Invece proprio nella secondo tempo dormiamo ancora di più e siamo davvero troppo leggeri tanto che subiamo sia il pareggio che lo svantaggio. Difficile tiare fuori le palle per aggirare la difesa avversaria vista la lentezza del fraseggio. Fortunatamente allo scadere nell'ultimo guizzo di orgoglio rimasto riusciamo a pareggiare con un rigore. Ennesimo pareggio che resta molto amaro nonostante l'imbattibilità in campionato. C'è ancora molto da fare.

Livorno - Pisa 1 a 1 (disfida goliardica al Romito)

 
Qualche tempo fa ero incuriosito dalle cene con delitto. Così mentre cercavo una serata che proponesse questo tipo di spettacolo "in zona" sono capitato sul sito del ristorante Il Romito, storico e conosciuto nel livornese e non solo. Quando ho visto che per questa sera era prevista una sfida goliardica con l'utilizzo del vernacolo, non me la son fatta scappare. Tanto per cominciare non ero mai stato ospite di questo ristorante che mi ha sempre incuriosito non solo per la posizione: sono moltissime le recensioni che ne parlano favorevolmente riguardo al tipo di cucina. Inoltre il tipo di intrattenimento previsto faceva proprio al caso nostro, per una cena differente dal solito che si è rivelata davvero divertente grazie ai comici che in dialetto pisano e livornese si son sfidati a colpi di sfottò e barzellette. Lorenzo Gremigni, Fabiano Cambule, Leonardo Ferri, Aldo Corsi, Enrico Faggioni e Franco Bocci sono stati dei veri mattatori durante il menù di pesce servitoci. Avendo prenotato in tempo siamo pure stati sistemati in prima fila e con un prezzo praticamente ridicolo ci siamo spolverati gli gnocchetti cacciuccati, la frittura di calamari ed il dolce. Venerdì sera da tenere sott'occhio.

Tigri E Iene (2024)

 Regia: Jeremie Guez
Anno: 2024
Titolo originale: Tigres Et Hyenes
Voto e  recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.7)
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Rocambolesco gangster movie in salsa francese, ma con una strizzata d'occhio per il cinema d'oltreoceano pur utilizzando location e personaggi decisamente in linea con l'attuale modernità parigina. Il film si fa ben guardare, risulta divertente anche se forse manca di spessore, andando a pitturare personaggi che si delineano via via con il susseguirsi delle scene. Questi però sembrano crescere oltremodo rispetto a ciò che riusciamo a vedere ed assaporare. La crescita e la loro evoluzione, soprattutto sentimentale e psicologica sembra subire un teletrasporto emotivo. Amicizia, rispetto ed onore: più realistico se si trattasse di un film riassunto riguardante una serie TV. Così non è e si resta con un po' di amaro in bocca vedendo una crescita di cui non si è partecipi.

giovedì 12 dicembre 2024

Class Of '09 [Stagione 1]


 Anno: 2023
Titolo originale: Class Of '09
Numero episodi: 8
Stagione: 1

Oggi è scaduta la mia prova gratuita per l'abbonamento a Disney+ ed in questi giorni mi son quindi dedicato a finire l'ultima serie TV iniziata. Si tratta di Class of '09: una miniserie TV intrigante che mescola thriller e fantascienza, seguendo un gruppo di agenti dell’FBI addestrati nel 2009 e le loro vite intrecciate attraverso decenni. La narrazione si sviluppa su tre linee temporali, mostrando come l'intelligenza artificiale venga progressivamente integrata nella giustizia, fino a diventare un elemento distopico centrale.
Sebbene il concept sia coinvolgente e i personaggi ben caratterizzati, la distopia presentata non brilla per originalità. La trama evoca atmosfere simili a quelle di Minority Report o altre opere che esplorano il controllo predittivo e la pericolosa automazione della giustizia. Tuttavia, la serie riesce a mantenere vivo l’interesse grazie a un buon equilibrio tra introspezione personale e riflessioni etiche sul progresso tecnologico.

mercoledì 11 dicembre 2024

Juventus 2 - Manchester City 0

 
Niente corto muso, ma vittoria conquistata con grinta e caparbietà. Era ciò che volevamo, esattamente. Ed il City nonostante il momento difficile che sta passando è una testa di serie, tra le più forti della Champions, che sulla carta avrebbe dovuto spazzarci via e rimettersi nelle posizione che più la aggradano. In maniera oggettiva bisogna dire che la Juventus ha conquistato una prestigiosa vittoria per 2-0 contro il Manchester City all’Allianz Stadium, consolidando il suo percorso in Champions League. Dopo un primo tempo equilibrato, i bianconeri hanno preso il controllo nella ripresa. Il vantaggio è arrivato al 53° minuto con Dusan Vlahovic, che ha finalizzato alla perfezione un assist preciso di Kenan Yildiz. Il giovane talento turco, con un’azione di qualità, ha servito il centravanti serbo, abile a battere Ederson e a firmare il suo quarto gol stagionale in Champions.
Il raddoppio è stato siglato da Weston McKennie al 75°, sfruttando una ripartenza fulminea orchestrata da Timothy Weah. La difesa juventina, guidata da un monumentale Federico Gatti e dal rinato Danilo, ha neutralizzato un irriconoscibile Erling Haaland, mentre il portiere Di Gregorio ha compiuto interventi decisivi, tra cui una parata cruciale sul norvegese.
Nonostante il Manchester City abbia mantenuto il possesso palla (65%), la Juventus ha saputo capitalizzare le sue occasioni e ha dimostrato grande solidità tattica sotto la guida di Thiago Motta.
Questa vittoria non solo consolida la crescita dei bianconeri, ma rappresenta un duro colpo per il City di Guardiola, ora in difficoltà per la qualificazione agli ottavi. 

Stampante Liene ZPP110

 

La stampante Liene ZPP110 è un dispositivo mobile progettato per la stampa di foto in modo rapido e pratico, ideale per chi desidera trasformare i propri ricordi digitali in stampe fisiche ovunque si trovi. Utilizza la tecnologia ZINK (Zero Ink), che elimina la necessità di cartucce di inchiostro, grazie a una carta speciale che reagisce al calore per produrre immagini a colori. Questo rende le stampe resistenti all'acqua, agli strappi e prive di sbavature.


Caratteristiche principali


Portabilità: La stampante è compatta (126x85x25 mm, peso di 183 g) e può essere facilmente trasportata in una borsa o zaino.


Qualità di stampa: Stampa foto da 2x3 pollici con una risoluzione di 300 dpi. La qualità è adeguata per foto personali e ricordi, ma non offre dettagli estremi per uso professionale.


Connettività: Si collega via Bluetooth 5.0 a dispositivi Android (da 7.0 in poi) e iOS (da 9.0 in poi) senza necessità di Wi-Fi. È inoltre compatibile con l'app Liene Photo, che consente modifiche e personalizzazioni alle foto prima della stampa.


Batteria: Dispone di una batteria ricaricabile da 500 mAh che permette fino a 30 stampe con una carica completa.


Carta adesiva: Supporta carta fotografica adesiva, utile per scrapbooking o decorazioni.



Pro e Contro


Pro:


Design compatto e leggero.


Nessun bisogno di inchiostro grazie alla tecnologia ZINK.


Facilità d'uso con l'app e la connessione Bluetooth.


Ideale per stampe rapide e creative.



Contro:


Formato di stampa limitato (2x3 pollici).


Non adatta per stampe di alta qualità professionale.


Capacità del cassetto carta ridotta a 10 fogli.



In sintesi, la Liene ZPP110 è una stampante adatta per un uso personale e creativo, perfetta per chi cerca una soluzione portatile per stampare foto direttamente dal proprio smartphone. Tuttavia, non è la scelta ideale per esigenze di stampa professionale o formati più grandi.

lunedì 9 dicembre 2024

Fondazione Magnani-Rocca

 
Un piccolo focus incentrato sulla visita di ieri per vedere come si comporta ChatGPT. Questi esperimenti mi servono per capire fin dove posso spingermi.

La visita alla Fondazione Magnani-Rocca, situata nella quiete di Mamiano di Traversetolo (Parma), è un’esperienza indimenticabile per gli amanti dell’arte. La villa storica, con la sua collezione permanente di capolavori, e la mostra temporanea dedicata al Surrealismo offrono un viaggio attraverso epoche e sensibilità artistiche diverse.

La mostra sul Surrealismo invita a esplorare l’immaginario visionario di artisti come Dalí, Magritte e Miró, immergendo il visitatore in un mondo dominato dall'inconscio e dal sogno. Le opere, con il loro linguaggio simbolico e le loro forme inaspettate, creano un contrasto sorprendente con la collezione permanente della Fondazione.

Tra i tesori di questa collezione spicca un capolavoro di Pierre-Auguste Renoir, maestro indiscusso dell’Impressionismo. Il suo dipinto, con le pennellate vibranti e luminose che catturano la bellezza naturale e l’intimità umana, rappresenta un momento di quieta contemplazione e armonia. Renoir, con il suo stile rivoluzionario che esalta la luce e il colore, offre una pausa poetica rispetto alla tensione visionaria del Surrealismo.

La visita si conclude con una passeggiata nel parco secolare della villa, dove l’arte e la natura sembrano dialogare in perfetta sintonia, lasciando al visitatore una sensazione di arricchimento estetico e spirituale.

domenica 8 dicembre 2024

Parma #2 e Fondazione Magnani Rocca

 
Ha piovuto tutta la notte, e la mattina appena svegliati ecco che cadono fiocchi di neve. Fastidiosi e non caratteristici per me, tanto più che non attaccano a terra essendo tutto bagnato. Continua a piovere e nevicare misto come se non ci fosse un domani, ma giriamo ancora per il centro e ci ripariamo al Museo diocesano ed al Battistero che ieri avevamo saltato per via dell'orario. Dopo la nostra buona visita è tempo di assaggiare altre prelibatezze parmensi, che vanno oltre al Parmigiano, al prosciutto ed al culatello: carne di cavallo. Belli sazi prendiamo Suzukina e sfidiamo il maltempo per le strade periferiche dove ha attecchito neve e ghiaccio per dirigerci all'ultima chicca del weekend. Si tratta della Fondazione Magani Rocca che oltre alle innumerevoli opere artistiche della mostra permanente, ospita quella relativa al surrealismo ed un Ronoir in prestito, per la prima volta in Italia, proveniente da Los Angeles. Ritorno molto lento per le code in autostrada fino a Pontremoli sempre per questa odiosa neve, ma eccoci giunti finalmente nella primaverile Piomba.

sabato 7 dicembre 2024

Labirinto della Masone e Parma #1

 
Tra le varie opzioni nella mia to do list stazionava da un po' di tempo il Labirinto della Masone e finalmente sono riuscito a visitarlo in questo weekend parmigiano. Fatto per fortuna in mattinata, senza quindi dover sottostare alle regole della pioggia. Infatti la giornata si prospetta fredda, ma perlomeno non bagnata fino al secondo pomeriggio. Nonostante sia un vero e proprio asso nel risolvere questo tipo di enigmi, ammetto che questo, il sedicente più grande del mondo (di questo genere), mi ha messo alla prova per i suoi finti punti di fuga. Recintato esclusivamente di alti fusti di bambù infatti ti permette di arrivare alla conclusione soltanto una volta percorso quasi tutto il perimetro, senza scorciatoie. Nel complesso comunque è un labirinto, grande quanto vuoi, ma nulla di che. Molto più interessante invece è il museo adiacente dedicato (non solo) al labirinto stesso ed alla figura di Franco Maria Ricci. Terminata la visita e pranzato con tortelli alle erbette ci spostiamo a Parma. Anche qui nonostante l'ingrigire del cielo ce la scampiamo e visitiamo il visitabile in lungo e in largo nel piccolo centro storico, dal teatro Farnese alla Galleria passando per la Biblioteca. Come trottole ci fermiamo giusto per smezzare un panino al cavallo dal tipico e leggendario Penpén, e poi ripartiamo per Duomo e chiese. Alla fine ci coglie la tenuta pioggia, ma siamo temerari e l'ombrello lo abbiamo lasciato a casa.

Album fotografico Labirinto della Masone 
Album fotografico Parma #1

venerdì 6 dicembre 2024

Nomis (2018)


Regia: David Raymond
Anno: 2018
Titolo originale: Night Hunter
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.9)
Pagina di I Check Movies
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Su Prime Video lo troviamo col titolo con cui inizialmente è nato, ovvero Nomis, poi cambiato nel più ammiccante Night Hunter. Visto il cast che vede Henry Cavill, Alexandra Daddario, Stanley Tucci, Ben Kingsley e Brendan Fletcher mi aspettavo qualcosa di più. A parte i nomi noti, sebbene non tutti di primissimo piano, la trama parte bene con tanto di serial killer catturato quasi subito. Purtroppo per arrivare al colpo di scena ci si impiega troppo tempo anche in maniera confusionaria, volendo forzare i tratti psicologici dei protagonisti. Lo ho quindi trovato noioso e molto sterile, un thriller per certi versi insensato in quanto a realismo e frettoloso nel voler mostrare al pubblico tutto ciò che c'era dietro. Al di là delle mie aspettative, che non erano altissime, credo che il problema sia stato nell'ambizione di voler tirar fuori un qualcosa di atipico e memorabile, ma con scarso successo. A voler volare alto certe volte si fa più danno che altro. 

mercoledì 4 dicembre 2024

Vado A Vivere Con Me

 
A settembre, quando ho visto che a Piombino ci sarebbe stato uno spettacolo di Jonathan Canini, ci ho pensato giusto il tempo di avvisare una manciata di chat e già avevo preso il biglietto. E che biglietto: Extra VIP Golden Circle Ultra Rare Fatality. Uno di quelli che devi comunque stampare perchè ticketone è rimasta al Medioevo Giudicale. Il grande Jonathan Canini, amici da una vita, che volevo portare anche a mangiare il cinque e cinque al Pomodoro, lo seguo da diverso tempo: durante i bui giorni del lockdown ne ho pure approfondito la conoscenza allargando a tutta la famiglia ed ero veramente curioso di come potesse riuscire a trasporre a teatro i suoi sketch composti essenzialmente di corti o addirittura reel sui social. Per chi non è suo amico come lo sono io: il Canini monta video con una serie di personaggi molto spassosi (lo ho conosciuto iniziando dai quattro toscani) che interpreta lui stesso riuscendo a cogliere le sfumature dei molti accenti, dialetti e modi di parlare abbiamo in Toscana, ma non solo. Una sorta di moderno Panariello giovanissimo. Via via ne ha aggiunti tantissimi e lo spettacolo di questa sera si è dimostrato davvero divertente riuscendo a mostrarcene alcuni come il Fattone, Pamela, lo zio livornese e quello di Campocatino o la vecchietta napoletana. Unico attore presente con un monologo ben costruito ha svariato un po' qua ed un po' là seguendo un filo conduttore semplice, ma funzionale. Se volete farvi due risate, sarà nuovamente a Piombino al teatro Metropolitan il 24 gennaio.

martedì 3 dicembre 2024

Con Air (1997)


Regia: Simon West
Anno: 1997
Titolo originale: Con Air
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (6.9)
Pagina di I Check Movies
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Con Air, diretto da Simon West, è un action thriller esplosivo che mescola adrenalina, personaggi memorabili e un tocco di ironia anni '90. Protagonista della vicenda è Cameron Poe (interpretato da Nicolas Cage), un ex ranger dell'esercito appena uscito di prigione, che si trova, guarda caso, coinvolto in una rocambolesca rivolta su un aereo che trasporta alcuni dei criminali più pericolosi d’America. Per loro sfortuna, più che per sua. Il film si distingue per il suo ritmo serrato e la spettacolarità delle scene d'azione. La trama, seppur improbabile, tiene lo spettatore incollato grazie a un sapiente mix di tensione e momenti esagerati che rendono il tutto irresistibilmente divertente. Nicolas Cage, con i suoi lunghi capelli e il suo modo di fare da mezzo spaccone temerario solitario, incarna perfettamente il classico eroe riluttante ma determinato. Il cast di supporto è un altro punto di forza: John Malkovich brilla nel ruolo del geniale e psicopatico Cyrus "The Virus" Grissom, mentre Steve Buscemi offre una performance inquietante e affascinante nei panni di Garland Greene, un serial killer dal tocco quasi filosofico. Anche i personaggi secondari, pur caricaturali, sono ben caratterizzati, contribuendo al tono sopra le righe del film. Con Air non pretende di essere realistico, e chi cerca coerenza narrativa o profondità tematica potrebbe restare deluso. Alcune battute risultano un po’ troppo forzate, e la sceneggiatura sacrifica la plausibilità in favore dell’intrattenimento. Tuttavia, questi aspetti sono parte integrante del fascino "larger-than-life" del film. Pur essendo un film d’azione, Con Air tocca temi come il riscatto personale e il valore della famiglia. Il viaggio di Cameron Poe è motivato dal desiderio di riunirsi con la moglie e la figlia, un tocco di umanità che bilancia il caos a bordo dell'aereo. È decisamente quindi un cult degli anni '90 che rappresenta il meglio (e il peggio) del cinema d’azione di quell’epoca. Con una combinazione di personaggi eccentrici, battute memorabili e scene mozzafiato, il film è un'esperienza divertente e coinvolgente che non si prende mai troppo sul serio. 

lunedì 2 dicembre 2024

Long Distance - Senza Ossigeno (2024)


 Regia: Josh Gordon, Will Speck
Anno: 2024
Titolo originale: Distant
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (5.7)
Pagina di I Check Movies
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Long Distance è (quasi) una commedia sci-fi del 2024, diretta da Josh Gordon e Will Speck, disponibile su Prime Video. Il film unisce elementi di sopravvivenza spaziale con un’ironia leggera, volendo creare un’esperienza cinematografica originale, pur senza eccellere. La storia segue Andy (Anthony Ramos), un minatore spaziale risvegliato prematuramente da una capsula criogenica su un pianeta ostile, che affronta mostri alieni e situazioni di emergenza, accompagnato dall’IA Leonard (doppiato da Zachary Quinto) e dalla compagna Naomi (Naomi Scott). Insomma, navicella che cade colpita da asteroidi su mondo alieno sconosciuto... Di originale c'è giusto il niente. Soprattutto nella prima parte ci sono trovate umoristiche che possono alleggerire la tensione, ma io prima avrei cercato di crearla un po' di questa tensione. L'atmosfera d'altro canto è ben inserita in un contesto da film d'azione ed avventura, anche se le scene scure e grige sono un po' troppe e pure ripetitive. La qualità narrativa viene ulteriormente indebolita dai dialoghi, anche quando questi non sono ironici. Senza pretese per un intrattenimento leggero. 

domenica 1 dicembre 2024

Le cime di Prata, Colline Metallifere

 
Escursione panoramica ad anello nelle Colline Metallifere a Prata, due passi da Massa Marittima ed in linea d'aria ad un tiro di schioppo dalle più rinomate conosciute Cornate di Gerfalco. La posizione di queste cime, che sfiorano i mille metri sul livello del mare, ci hanno permesso visuali mozzafiato su tutto l'Arcipelago Toscano, l'entroterra verso Siena e la Val D'Orcia, il monte Amiata, persino la Corsica e il suggestivo skyline delle Alpe Apuane. Dal Poggione e dal Poggio Croce quindi una panoramica che non ti aspetti in una giornata fresca e ventilata, ma con l'orizzonte veramente pulito. Bella sgambata con nuovi e vecchi amici con cui ogni tanto abbiamo la fortuna di ricondividere i nostri passi.