venerdì 31 gennaio 2025

The Calendar Killer (2025)

 
Regia: Adolfo J. Kolmerer
Anno: 2025
Titolo originale: Sebastian Fitzeks Der Heimweg
Voto e recensione: 5/10
Pagina di IMDB (5.5)
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Inizialmente, il film potrebbe sembrare una versione tedesca di "The Guilty" ( o l'originale "Den skyldige"), data la similitudine nella premessa: un operatore telefonico che cerca di salvare una persona in pericolo attraverso una chiamata. Tuttavia, "The Calendar Killer" si distingue per la sua profondità tematica e l'attenzione alla violenza contro le donne, specialmente in ambito domestico. La performance di Luise Heyer è particolarmente notevole, trasmettendo autenticamente il terrore e la vulnerabilità del suo personaggio. La regia di Kolmerer mantiene una tensione costante, utilizzando flashback per approfondire il background dei personaggi e i loro traumi passati. Nonostante alcune critiche che mi sento di sollevare riguardanti la natura cupa e opprimente del film ed alcune scene di riempimento forzato, o la presenza di alcune incongruenze nella trama, "The Calendar Killer" offre un'esperienza cinematografica intensa che va oltre il semplice thriller, invitando a riflettere su temi sociali rilevanti. Sebbene possa inizialmente sembrare una riproposizione di concetti già visti, "The Calendar Killer" riesce a ritagliarsi una propria identità attraverso una narrazione coinvolgente e interpretazioni solide. È un film che merita attenzione, soprattutto per chi apprezza i thriller psicologici con una componente drammatica e sociale. Devo però dire che il colpo di scena assolutamente non basta per godersi il film per puro intrattenimento.

giovedì 30 gennaio 2025

Hic Sunt Dracones

 

Il Sogno del Piccolo Topo

In una piccola gabbia di legno e ferro, sotto una vecchia tenda abbandonata nel cuore del deserto, viveva un minuscolo topo di nome Gecchino. Ogni giorno guardava fuori attraverso le sbarre arrugginite, sognando di correre libero tra le dune dorate. Ma tutti gli altri topolini gli ripetevano sempre la stessa cosa:

"Là fuori è pericoloso! Il deserto è infinito, il sole brucia e… ci sono i draghi!"

Gecchino sgranò gli occhi.

"I draghi?"

"Sì! Enormi, spaventosi, sputano fuoco e divorano i topolini curiosi come te!" rispose il vecchio Tobia.

Ma Gecchino non voleva crederci. Forse gli altri avevano paura senza motivo. Forse il deserto non era solo un luogo spaventoso.

Così, una notte di vento caldo, con un piccolo morso e un gran balzo, riuscì a scivolare fuori dalla sua prigione.

Era libero.

Le stelle brillavano nel cielo come piccole lanterne, e la sabbia sotto le sue zampette era soffice e fresca. Gecchino si arrampicò su una duna e si fermò a guardare l’orizzonte: il deserto sembrava infinito, ma invece di averne paura, sentì un brivido di eccitazione.

La sua avventura era appena iniziata.



Il Richiamo della Libertà

Quando tornò alla gabbia il mattino seguente, gli altri topolini lo fissarono con occhi increduli.

"Sei ancora vivo?" squittì Tobia.

"Non ho visto nessun drago" rispose Gecchino con entusiasmo. "Venite con me! Possiamo esplorare il deserto insieme!"

Ma la maggior parte di loro scosse la testa impaurita. Solo quattro topolini coraggiosi decisero di seguirlo: Pina, agile e veloce; Gedeone, il più forte del gruppo; Nilo, saggio e riflessivo; e infine Lilli, la più giovane, con occhi grandi pieni di curiosità.

Così, una notte di luna piena, partirono all’avventura.


Il Viaggio nel Deserto

All’inizio il viaggio fu difficile. Il sole era cocente, il vento sollevava nuvole di sabbia e le loro zampette affondavano nelle dune. Ma Gecchino non si arrese mai, e con lui neppure i suoi amici.

Scoprirono che il deserto non era solo caldo e spietato: era anche pieno di meraviglie. Trovarono cactus giganti con frutti dolci e succosi, incontrarono lucertole amichevoli che indicarono loro la strada per un’oasi segreta, e una notte si imbatterono in un antico tempio abbandonato, dove trovarono riparo durante una tempesta di sabbia.

Ma ogni volta che si spingevano oltre, i compagni di Gecchino continuavano a chiedere:

"E se arrivano i draghi?"


Lui, invece, iniziava a dubitare. Aveva percorso il deserto in lungo e in largo e non aveva mai visto neanche un'ombra di drago. Nessuna gigantesca creatura sputafuoco, nessun battito d’ali.

Una sera, mentre il sole tramontava dietro le dune, Gecchino si arrampicò su una roccia e guardò i suoi amici.



"Credo che i draghi non esistano."

Gli altri si guardarono perplessi.

"Ma… ce l’hanno sempre detto!" squittì Lilli.

"Ci hanno raccontato una storia per tenerci chiusi nella gabbia." rispose Gecchino. "Ma ora sappiamo la verità. Il deserto è difficile, sì, ma possiamo affrontarlo. E la libertà vale più di qualsiasi paura."

I topolini si guardarono l’un l’altro e sorrisero. Da quel giorno, smise di preoccuparsi dei draghi e iniziò a pensare solo alla prossima avventura.


I Re del Deserto


Dopo giorni e giorni di viaggio, i piccoli topi si accorsero che non erano più semplici esploratori. Erano diventati forti, coraggiosi e uniti come una vera famiglia. Non erano più prigionieri di una gabbia: ora il deserto intero era la loro casa.

Gecchino si arrampicò su una duna altissima, guardò l’orizzonte e capì che il suo sogno si era avverato.



Non aveva conquistato solo il deserto. Aveva conquistato la libertà.

E così, da quel giorno, Gecchino e i suoi amici viaggiarono ancora, sempre più lontano, sempre più in alto, portando con sé il vento del deserto e il coraggio di chi non ha paura di inseguire i propri sogni.

Fine

NDA:

Per questa favola per bambini non è stato maltrattato nessun animale e potete vedere l'originale topolino del deserto scorrazzare allegramente dove meno ve lo aspettate:






mercoledì 29 gennaio 2025

Juventus 0 - Benfica 2

 
Ultima partita del girone unico di Champions che ci vede soccombere contro il Benfica in quello che pare essere un film horror diretto dal miglior Dario Argento. Si rompe Kalulu, entra Locatelli e si prende rete. A nulla servono i primi sei minuti giocati in attacco a spingere: il primo tempo giochiamo male da far schifo. Ed il secondo tempo, lo vogliamo rendere uguale al primo salvo che ci sono state numerose occasioni in più, anche se sempre inconcludenti. Tanto disordine e tanta confusione, si sente la mancanza di un leader, si sente quando un capitano non è mai lo stesso, si sente quando i giocatori non hanno la certezza del ruolo o della posizione. Nonostante tutto ciò la nuova formula della Champions ci permette di sognare, o se vogliamo di sperare in una continuazione dell'agonia, dipende dai punti di vista. Io resto ottimista, quindi dico che nel disastro un po' di culo lo abbiamo avuto. Arrivando ventesimi nel girone infatti ci siamo qualificati per i playoff anche se non come teste di serie, quindi giocheremo la prima in casa e la seconda fuori. Ma contro chi? Il sorteggio sceglierà se dovremo affrontare il Milan, che è abbondantemente alla nostra portata, oppure il PSV che abbiamo già battuto quest'anno. Insomma, poteva andarci parecchio peggio, vediamola così.

Blink Twice (2024)


Regia. Zoe Kravitz
Anno: 2024
Titolo originale: Blink Twice
Voto e recensione: 4/10
Pagina di IMDB (6.5)
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Pellicola di esordio di Zoe Kravitz, figlia del per adesso più celeberrimo Lenny e già inserita nel mondo del cinema come attrice. Con Blink Twice le aspettative non erano poche, avendo tra le mani quello che in potenza poteva essere un thriller psicologico con una punta di satira sociale e suspense. Ho trovato però troppo lunga la parte iniziale e maggiormente sbrigativa, con una sorta di cambio di registro la seconda. Ad un principio promettente si ha un inciampo che tende ad utilizzare clichè horror quando invece mi aspettavo qualcosa di più elaborato anche se non perfetto tipo Antebellum. Nel complesso comunque si respira una buona aria mista tra potere e setta di controllo seppur prevedibile ben inserita nel contesto. Channing Tatum, il cattivo si muove forse meglio della protagonista Naomi Ackie, ma se devo essere sincero mi ha dato veramente poco, come film, se penso alla seconda parte.

martedì 28 gennaio 2025

Il canale di VER su WhatsApp

 

Come Creare un Canale WhatsApp per il Tuo Blog: Guida Pratica

Se gestisci un blog e vuoi aggiornare i tuoi lettori in modo semplice e immediato, un canale WhatsApp è lo strumento perfetto! In questa guida ti spiegherò passo dopo passo come creare e gestire un canale WhatsApp per condividere i tuoi articoli con i follower.


Perché Creare un Canale WhatsApp?

  • Comunicazione diretta: Raggiungi i tuoi lettori in tempo reale.
  • Facilità d’uso: WhatsApp è un’app che la maggior parte delle persone utilizza quotidianamente.
  • Privacy garantita: Gli iscritti non vedranno il tuo numero o quello degli altri partecipanti.

Come Creare un Canale WhatsApp

1. Aggiorna l’app di WhatsApp

Prima di tutto, assicurati di avere l’ultima versione di WhatsApp installata sul tuo dispositivo. Puoi aggiornare l’app tramite il Google Play Store o l’App Store.


2. Crea il Canale

  1. Apri WhatsApp e vai nella scheda Aggiornamenti (accanto alla scheda Chat).
  2. Premi su “+” o sull’opzione Crea Canale.
  3. Segui le istruzioni guidate:
    • Nome del Canale: Dai un nome riconoscibile, come Aggiornamenti VER Blog.
    • Immagine del Profilo: Usa il logo o un’immagine rappresentativa del tuo blog.
    • Descrizione: Aggiungi una breve descrizione, ad esempio: Rimani aggiornato con gli ultimi articoli pubblicati su VER - Vomito Ergo Rum.

3. Personalizza e Configura

  • WhatsApp ti fornirà un link univoco per il tuo canale. Ecco il mio LINK . Cliccando, puoi iscriverti agli aggiornamenti del blog!

  • Privacy: Non preoccuparti, i membri non vedranno il tuo numero di telefono né quello degli altri iscritti.


Come Condividere il Tuo Canale

Per aumentare il numero di iscritti, ecco alcune idee per promuovere il tuo canale:

  1. Annuncialo sul tuo blog: Inserisci il link del canale nella homepage o in un post dedicato.
  2. Promuovilo sui social media: Usa Facebook, Instagram o Twitter per invitare i tuoi follower a unirsi al canale.
  3. Email e Newsletter: Se hai una lista di contatti, invia loro un'email con il link e un breve messaggio di invito.

Gestione del Canale

Una volta creato il canale, è importante mantenerlo attivo e interessante per i tuoi lettori. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Pubblica regolarmente:

    • Condividi ogni nuovo articolo del blog con un breve commento introduttivo.
    • Ad esempio: "Nuovo articolo su VER: scopri come pianificare il tuo prossimo trekking in Grecia!".
  2. Usa immagini e video:

    • Allegare foto o brevi video rende i post più accattivanti.
    • Puoi includere uno screenshot del tuo articolo o un’anteprima.
  3. Sii costante ma non invadente:

    • Pubblica solo contenuti rilevanti e non inviare troppe notifiche per non annoiare gli iscritti.

Conclusione

Un canale WhatsApp è un’ottima soluzione per rimanere in contatto con i tuoi lettori e creare una community attiva intorno al tuo blog. Condividere gli articoli diventa immediato, e grazie alla semplicità dell’app, i tuoi aggiornamenti raggiungeranno i follower in pochi secondi.

Se vuoi iscriverti al mio canale e rimanere aggiornato con i nuovi articoli di VER, clicca qui


Se hai dubbi o vuoi condividere la tua esperienza, scrivimi nei commenti!


lunedì 27 gennaio 2025

Manuali per Commodore 64

 
Garage, cantine, stanzini, siffitte... Spesso sono pozzi senza fondo o come la borsa di Mary Poppins in cui puoi trovare di tutto. Non sempre ciò che ti serve. Quindi anche se cerchi a fondo non trovi il vecchio manuale che avevi per il Commodore 64, ma magari dietro qualche scatola c'è un piccolo tv a tubo catodico, messo in disparte solo perché grasso. L'effetto della mongolfiera colorata in BASIC, quindi può essere molto più accattivante se visualizzato lì piuttosto che su un moderno LCD neanche sfruttabile per l'HD. Sì, ma il manuale non c'era, quindi dobbiamo ricorrere a recuperarlo altrove.

Esistono diversi manuali in italiano che possono aiutarti a creare piccoli programmi o giochi per il Commodore 64. Ecco alcune risorse utili:

  1. "Il nuovo manuale del BASIC per Commodore 64" di Andrea Coppola:

    • Questo libro, pubblicato nel 2021, è ideale sia per chi desidera rispolverare le proprie abilità di programmazione in BASIC sia per i nuovi appassionati del retrocomputing. Offre una panoramica completa del linguaggio BASIC applicato al Commodore 64.
    • Disponibile su Amazon: Il nuovo manuale del BASIC per Commodore 64
  2. "Commodore 64 – Guida di Riferimento del Programmatore":

    • Questo manuale approfondisce sia la programmazione in BASIC che in linguaggio macchina, fornendo dettagli tecnici e riferimenti utili per sviluppare software sul C64.
    • Puoi consultarlo online: Guida di Riferimento del Programmatore
  3. "Come programmare passo per passo – Commodore 64":

    • Diviso in due volumi, questo manuale guida l'utente attraverso la programmazione in BASIC, partendo dalle basi fino a concetti più avanzati, con esempi pratici e spiegazioni dettagliate.
    • Disponibile su Archive.org: Come programmare passo per passo - Commodore 64
  4. "Guida per l'Utente del C64":

    • Questo manuale offre una panoramica completa sull'uso del Commodore 64, includendo sezioni dedicate alla programmazione in BASIC e all'utilizzo delle sue funzionalità grafiche e sonore.
    • Puoi scaricarlo qui: Guida per l'Utente del C64

Queste risorse ti forniranno le conoscenze necessarie per iniziare a programmare sul Commodore 64, sia che tu voglia creare piccoli programmi utilitari o sviluppare giochi più complessi. 


domenica 26 gennaio 2025

La Macchia della Magona #2

 
Torno qui, nella Macchia della Magona, esattamente a quattro anni di distanza, con un anello differente. Il territorio è abbastanza grande e colmo di sentieri che le possibilità di entrare ed uscire senza rifare percorsi tutti uguali sono davvero tante. Infatti La Macchia della Magona è una vasta area forestale situata nel comune di Bibbona, lungo la Costa degli Etruschi. Questo polmone verde, nei secoli scorsi ad uso e consumo dell'industria, si estende per circa 1600 ettari e confina con la Riserva Naturale di Monterufoli Caselli è ideale per amanti della natura, del trekking e della mountan bike. Grazie anche alla vicina Riserva, la Macchia ospita una ricca biodiversità con vegetazione composta principalmente da lecci, querce e pini marittimi che fanno da cornice ad un ambiente collinare con vista sulla costa e sul nostro Arcipelago. Giusta e bella escursione oggi, di circa 19 km con dislivello più che accettabile, per una bella sgambata in una giornata che sembrava macchiata da temporali e forti scrosciate d'acqua, ma che si è rivelata solare.

Album fotografico La Macchia della Magona #2

sabato 25 gennaio 2025

Napoli 2 - Juventus 1

 
Eccoci arrivati ad una delle sfide più attese, sia per noi che per loro. Primo tempo d'oro per noi: tutto ciò che speravo è accaduto. Ovvero una Juve vogliosa e padrona del campo. Arrivano le occasioni da parte nostra, praticamente nessun pericolo concesso. E soprattutto arriva la rete del vantaggio con il nuovo acquisto Kolo Muani che gioca subito da titolare. Avviene a pochi minuti dalla fine del primo tempo, minutaggio perfetto per non far recuperare il Napoli. Peccato che nel secondo tempo non entriamo mai in partita, anzi mai in campo. Loro spingono e noi ci chiudiamo. Sventiamo un'occasione importante e poco dopo ecco il pareggio. Vantaggio del Napoli successivamente per uno scellerato rigore causato (non il primo) da Locatelli. Non c'è poi nessuna voglia di provare a ribaltare il risultato e Conte, l'allenatore  più forte da una decina di anni, è il primo a sconfiggere la Juve. Secondo tempo di merda, da vergogna. 

GNU #4: la cascata dell'Acquapendente

 
In qualità di GNU, Guida Non Ufficiale, porto la Vicina e Ikkio, in una sorprendente avventura ai piedi delle Alpi Apuane. Sarebbe dovuta venire anche Elians, ma è stata iscritta nel Registro del Melalegoaldito. Ecco dove ci siamo inoltrati, con un trekking ad anello appositamente studiato per mettere su gamba un po' di pettate e discese e non fare il semplice giretto turistico. Inoltre giornata perfetta, non troppo calda, e con piogge nei giorni passati che hanno aumentato la portata del focus di oggi: la cascata dell'Acquapendente: situata nei pressi del borgo di Pruno, nel comune di Stazzema (LU), è uno dei luoghi naturalistici più suggestivi della Toscana settentrionale. Immersa nel cuore delle Alpi Apuane, questa cascata è un vero e proprio angolo di paradiso per gli amanti della natura e della montagna. La cascata è alimentata dal torrente Serra e si caratterizza per un salto d'acqua spettacolare che si tuffa in una conca naturale, creando giochi di luce e riflessi sull'acqua cristallina. Non sono mancati gli arcobaleni. La cornice è quella tipica delle Apuane: pareti rocciose, verde intenso della vegetazione circostante e un’atmosfera di pace e silenzio che invita al relax e alla contemplazione. Lungo il percorso, oltre al Procinto ed i suoi Bimbi, non è mancata la visione spettacolare del Monte Forato.

venerdì 24 gennaio 2025

Riscoprire il Commodore 64

 


Il Commodore 64, con il suo design iconico e la sua rilevanza nella storia dell’informatica, non smette mai di affascinare. Ma cosa fare quando hai un Commodore 64 perfettamente funzionante, ma ti mancano il lettore di cassette e i software, e vuoi collegarlo a un monitor moderno? Non disperare: grazie a piccoli accorgimenti e accessori moderni, puoi riportarlo in vita e trasformarlo in un’esperienza unica per appassionati di retrocomputing.


1. Collegare il Commodore 64 a un monitor moderno

Il Commodore 64 è nato per connettersi a vecchie TV CRT, ma è possibile utilizzarlo con monitor moderni grazie a degli adattatori.

Opzioni per il collegamento video

  1. Cavo S-Video o RCA:

    • Il C64 dispone di un’uscita video DIN a 8 pin, che supporta S-Video (immagine migliore rispetto al semplice composito RCA).
    • Usa un adattatore DIN 8-pin a S-Video o RCA. Questi cavi si trovano facilmente online e possono essere collegati a monitor con ingressi compositi o S-Video.
  2. Adattatore a HDMI:

    • Se il tuo monitor moderno non dispone di ingressi RCA o S-Video, puoi utilizzare un convertitore RCA/S-Video a HDMI.
    • Esempio di dispositivo: Paurien HDMI Converter, che trasforma il segnale analogico in digitale.

Nota: La qualità dell’immagine non sarà mai paragonabile agli standard moderni, ma parte del fascino del C64 sta proprio nella sua estetica “vintage”.


2. Riprodurre giochi e programmi senza il lettore di cassette

Se il lettore di cassette originale è mancante, non preoccuparti: ci sono soluzioni moderne che permettono di caricare giochi e software direttamente da schede SD o altri dispositivi.

Soluzioni moderne per il caricamento software

  1. SD2IEC:

    • Uno dei dispositivi più popolari per il C64, l’SD2IEC emula un lettore di floppy disk 1541.
    • Ti consente di caricare giochi e programmi da una scheda SD. Basta copiare i file .d64, .prg o .tap su una scheda SD, inserirla nell’SD2IEC e montare il file desiderato come disco.
    • È facile da configurare e compatibile con la maggior parte dei software del C64.
  2. Tapuino:

    • Se preferisci mantenere l’esperienza “audiocassetta”, il Tapuino è un emulatore di lettore a cassette. Si connette alla porta del registratore e legge file .TAP da una scheda SD.
    • Questo dispositivo simula il caricamento lento tipico delle cassette, per un’esperienza più autentica.
  3. TheC64 Mini o Maxi come alternativa:

    • Sebbene non sia un accessorio diretto per il C64 originale, il TheC64 Maxi è una replica moderna con tastiera funzionante e supporto per file software via USB. Può essere un’alternativa pratica se il tuo obiettivo è giocare senza troppe configurazioni.

3. Accessori moderni per migliorare l’esperienza

Oltre ai dispositivi per caricare software, ci sono altre soluzioni che possono migliorare l’utilizzo del tuo Commodore 64.

  1. Joystick USB o adattatori:

    • Se non possiedi un joystick funzionante, puoi optare per un adattatore USB a DB9, che permette di usare moderni controller USB con il Commodore 64.
    • In alternativa, è possibile acquistare joystick vintage ricondizionati.
  2. Kernel ROM modificati:

    • Alcuni appassionati installano kernel ROM moderni sul C64 per migliorare la compatibilità con i device moderni o velocizzare i caricamenti.
  3. Cartucce multifunzione:

    • Cartucce come la Ultimate 64 o la EasyFlash 3 offrono funzionalità avanzate, come caricare giochi, salvare stati e accedere a software aggiuntivo senza bisogno di hardware esterno.

4. Dove trovare giochi e programmi

Per caricare giochi o software, puoi scaricare file .D64, .PRG o .TAP da siti web dedicati al retrocomputing. Alcune ottime risorse includono:

  • C64.COM: Una vasta libreria di giochi e software per il Commodore 64.
  • Lemon64: Una community dedicata con recensioni, file scaricabili e guide.
  • Archive.org: Molti giochi e programmi sono disponibili gratuitamente in archivi digitali legali.

5. Conclusione

Il Commodore 64 non è solo un pezzo di storia, ma anche un computer ancora sorprendentemente versatile. Con un adattatore video, un emulatore di cassette o floppy moderni, e una community di appassionati sempre attiva, puoi rivivere l’esperienza unica che ha definito un’epoca. E chissà, magari potresti persino riscoprire il fascino della programmazione in BASIC!

Riportare in vita il C64 significa celebrare un’eredità tecnologica e culturale, un tuffo nel passato con un tocco di modernità. Pronti a riaccendere il monitor e digitare il mitico LOAD "*",8,1?


giovedì 23 gennaio 2025

VIKI Plus per due anni con le cripto

 


Quando OpenAI ha lanciato la versione Plus di ChatGPT, ero entusiasta all’idea di avere accesso a prestazioni migliorate e tempi di risposta più rapidi. Tuttavia, con il costo mensile, stavo valutando se valesse la pena investire. Poi, in un curioso intreccio tra tecnologia, criptovalute e un po’ di fortuna, sono riuscito ad assicurarmi un abbonamento ChatGPT Plus scontato per due anni, valido fino a dicembre 2026.

Il punto di partenza: Binance e la volatilità delle criptovalute

Il mio account Binance era rimasto dormiente per qualche mese, con piccoli investimenti fatti per curiosità, grazie ai quali ho comunque acquistato Suzukina. Un giorno, scorrendo le notifiche di Binance, ho notato una promozione in collaborazione con un marketplace emergente dedicato all’acquisto di servizi online tramite criptovalute.

Il marketplace offriva abbonamenti scontati per diversi servizi digitali, tra cui ChatGPT Plus, per chiunque avesse pagato con BNB (Binance Coin) o stablecoin come USDT. Mi sono incuriosito: sembrava un’ottima opportunità, ma la condizione era che lo scambio avvenisse in criptovaluta e che approfittassi della promozione prima che i prezzi variassero troppo.

La strategia per massimizzare il risparmio

Ecco come ho fatto:

  1. Vendita di altcoin inattive
    Ho controllato il mio portafoglio e ho trovato una serie di altcoin che avevano avuto piccole impennate di valore. Coin che avevo comprato quasi per caso, come SHIB e MATIC, si erano apprezzate leggermente. Non ci ho pensato due volte: ho convertito tutto in USDT.

  2. Acquisto rapido di BNB
    Poiché il marketplace offriva un ulteriore sconto per chi pagava in BNB, ho deciso di acquistare Binance Coin con parte del mio saldo USDT.

  3. Accordo sul marketplace
    Sul sito del marketplace, l’offerta era chiara: un abbonamento di due anni a ChatGPT Plus per un prezzo equivalente a circa 60% in meno rispetto al normale costo mensile, purché il pagamento fosse effettuato in un’unica soluzione. Questo sconto era reso possibile dal fatto che OpenAI stava testando un modello di distribuzione tramite piattaforme alternative, e il marketplace stava approfittando di questa finestra per attirare clienti.

  4. Transazione veloce
    Ho collegato il mio wallet Binance al marketplace tramite un QR code. La transazione in BNB è stata istantanea e, sorprendentemente, senza commissioni significative.

Il risultato: ChatGPT Plus fino al 2026

Grazie alla promozione e all’utilizzo strategico delle criptovalute, ho speso meno della metà di quanto avrei pagato acquistando l’abbonamento mensile per due anni. Invece di preoccuparmi del rinnovo ogni mese, posso sfruttare tutte le funzionalità premium di ChatGPT senza pensieri fino a dicembre 2026.

Riflessioni finali

Questo episodio mi ha ricordato quanto sia utile mantenere attivo un portafoglio di criptovalute, anche per piccoli investimenti. La combinazione di tempismo, promozioni strategiche e l’ecosistema di Binance ha reso possibile un risparmio che non avrei mai immaginato.



Retrogaming Station con Batocera

 
Gli eeeBox OC di Asus non si trovano più nuovi, ma fortunatamente in passato ci avevo visto lungo e li ho usati per varie cose, da HTPC da salotto a muletto e così via. Nonostante gli anni, sono ancora belli funzionanti e nonostante mi sia prestato in varie altre occasioni al retrogaming ecco un nuovo modo per ridare vita a questi piccoli computer tuttofare. 

 

Hai un vecchio Asus EeePC che giace inutilizzato? Non lasciare che il tuo piccolo gioiello tecnologico cada nell'oblio: trasformalo in una retro gaming station con Batocera Linux! Grazie al suo design leggero e alle sue ottime funzionalità, Batocera è una soluzione perfetta per rivivere i grandi classici dei videogiochi, anche su un hardware ormai datato. Se hai 2 GB di RAM (il massimo supportato dagli EeePC), sei già pronto per creare una console perfettamente funzionante. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo e ti consiglierò anche i controller compatibili per ottenere il massimo dalla tua esperienza.


Perché scegliere Batocera per il tuo EeePC?

Batocera è un sistema operativo gratuito e open source, ottimizzato per il retro gaming. È leggero, facile da configurare e preconfigurato con emulatori per tantissime console classiche. Rispetto ad altre soluzioni, come RetroPie, Batocera è ideale per i dispositivi con risorse limitate come gli EeePC.

I vantaggi di Batocera

  • Supporto per decine di console: Puoi emulare Nintendo NES, SNES, Sega Genesis, Game Boy, PlayStation 1 e molti altri.
  • Nessuna installazione obbligatoria: Puoi avviare Batocera direttamente da una chiavetta USB.
  • Facilità d’uso: Interfaccia intuitiva e supporto per controller plug-and-play.
  • Prestazioni ottimizzate: Ideale per hardware a bassa potenza come i processori Intel Atom degli EeePC.

Cosa ti serve per iniziare

Requisiti hardware

  1. Un Asus EeePC funzionante:
    • CPU Intel Atom con almeno 2 GB di RAM.
    • Hard disk o SSD con almeno 8 GB di spazio libero (consigliato un SSD per prestazioni migliori).
  2. Una chiavetta USB (minimo 8 GB).
  3. Un controller compatibile (vedi consigli sotto).

Passo 1: Scarica Batocera

Vai sul sito ufficiale di Batocera Linux e scarica l'immagine per dispositivi x86 (architettura standard dei PC). Scegli la versione più recente, ma tieni conto che il tuo EeePC potrebbe funzionare meglio con una versione leggermente più datata, se le prestazioni non sono ideali.


Passo 2: Crea una chiavetta USB avviabile

Per scrivere l'immagine di Batocera sulla chiavetta, puoi usare un software gratuito come:

  • Rufus (Windows).
  • Etcher (Linux/Mac).
  1. Inserisci la chiavetta USB nel tuo PC principale.
  2. Apri il programma (es. Rufus), seleziona l'immagine di Batocera e avvia la scrittura.
  3. Al termine, la chiavetta sarà pronta.

Passo 3: Configura l’EeePC

  1. Avvia dal BIOS:
    • Inserisci la chiavetta USB nel tuo EeePC.
    • Accendi il computer e premi F2 per accedere al BIOS.
    • Cambia l’ordine di avvio selezionando la chiavetta USB come primo dispositivo.
  2. Prova o installa Batocera:
    • Puoi avviare Batocera direttamente dalla chiavetta (senza modificare l’hard disk) o installarlo sull’hard disk per una configurazione permanente.

Aggiungi i tuoi giochi (ROMs)

Dopo aver avviato Batocera, puoi aggiungere i giochi seguendo questi passaggi:

  1. Collega un dispositivo USB con le ROMs dei giochi (rispettando le leggi sul copyright).
  2. Accedi al menu di rete per trasferire i file tramite Wi-Fi o FTP.
  3. Copia le ROMs nella cartella corrispondente alla console (ad esempio, /roms/nes per giochi NES).

Configura i controller

Per giocare, avrai bisogno di un controller. Ecco alcune opzioni perfettamente compatibili con Batocera e facili da configurare:

Consigli per controller compatibili

  1. Controller Xbox 360/One (cablato o wireless):

    • Perfetto per il retro gaming e riconosciuto automaticamente da Batocera.
    • Acquista su Amazon.
  2. Controller PlayStation 4/5:

  3. Controller USB generici per retro gaming:

    • Ideali per un feeling nostalgico e un design che richiama le console classiche.
    • Acquista su Amazon.
  4. Controller 8BitDo SN30 Pro:


Console supportate

Con l’EeePC, puoi emulare senza problemi le seguenti console:

  • Nintendo Entertainment System (NES)
  • Super Nintendo (SNES)
  • Sega Genesis/Mega Drive
  • Game Boy, Game Boy Color e Game Boy Advance
  • PlayStation 1
  • MAME (arcade classici)

Console più recenti come PS2 o GameCube potrebbero non funzionare a causa dei limiti hardware.


Ottimizzazioni per migliori prestazioni

  1. Aggiorna l’hardware:
    • Sostituisci l’HDD con un SSD per avvii e caricamenti più rapidi.
  2. Disattiva effetti grafici:
    • Nelle impostazioni di Batocera, riduci gli effetti visivi per liberare risorse.
  3. Overclock (opzionale):
    • Se sei esperto, puoi provare l’overclock per migliorare leggermente le prestazioni (rischioso per la stabilità).

Conclusione

Trasformare un Asus EeePC in una retro gaming station con Batocera è un modo eccezionale per dare nuova vita al tuo vecchio dispositivo e rivivere i capolavori del passato. Con pochi passi e un investimento minimo, potrai divertirti con una console portatile e versatile.

Hai già provato Batocera? Condividi la tua esperienza nei commenti su VER!

mercoledì 22 gennaio 2025

Guida all’Uso di Google Analytics per Monitorare il Tuo Blog

 


Google Analytics è uno strumento gratuito e potente che ti permette di analizzare il traffico del tuo blog, scoprire quali articoli attirano più visitatori e ottimizzare i tuoi contenuti in base alle preferenze dei lettori. Ecco una guida passo-passo per configurare e utilizzare Google Analytics sul tuo blog (VER ne fa uso


1. Registrarsi a Google Analytics

  1. Vai su Google Analytics.
  2. Accedi con il tuo account Google o creane uno se necessario.
  3. Fai clic su Inizia per misurare.
  4. Inserisci un nome per l’account (es. "VER Blog") e segui i passaggi per completare la configurazione iniziale.

2. Creare una Proprietà

  1. Sotto la sezione "Crea proprietà", inserisci il nome del sito, la zona oraria e la valuta.
  2. Scegli il tipo di attività: Web (poiché il tuo blog è un sito web).
  3. Inserisci l’URL del tuo sito web (es. www.vomitoergorum.org) e salva.

3. Inserire il Codice di Tracciamento

  1. Una volta creata la proprietà, vai alla sezione Amministrazione e seleziona Stream di dati > Web.
  2. Troverai un codice di tracciamento (Global Site Tag o GA4 tag).
  3. Copia il codice e incollalo nel file HTML del tuo blog, prima del tag </head>. Se usi una piattaforma come WordPress, puoi utilizzare un plugin (es. Insert Headers and Footers).
  4. Salva le modifiche e verifica che il codice sia attivo.

4. Esplorare i Dati Principali

Dopo aver configurato Google Analytics, aspetta 24-48 ore per raccogliere i dati iniziali. Ecco alcune sezioni utili:

Home

  • Panoramica del traffico in tempo reale.
  • Visitatori attivi sul sito in quel momento.

Acquisizione

  • Scopri da dove provengono i tuoi visitatori: motori di ricerca, social media o link diretti.
  • Individua quali canali generano più traffico.

Comportamento

  • Vedi quali articoli vengono letti di più.
  • Analizza il tempo medio trascorso su ciascuna pagina.

Pubblico

  • Informazioni sui tuoi lettori: età, sesso, località e dispositivo utilizzato.

5. Identificare gli Articoli Più Letti

  1. Vai su Comportamento > Contenuti del sito > Tutte le pagine.
  2. Ordina le pagine per Visualizzazioni o Tempo medio sulla pagina.
  3. Identifica quali articoli sono i più popolari e usa questi dati per creare contenuti simili.

6. Suggerimenti per Ottimizzare il Blog

  • Contenuti simili: Se un articolo ha molto successo, sviluppa approfondimenti o contenuti correlati.
  • Orari di pubblicazione: Usa i dati su quando i tuoi lettori sono più attivi per programmare nuovi post.
  • SEO: Verifica le fonti di traffico organico e ottimizza gli articoli per i motori di ricerca (usa parole chiave rilevanti).

7. Creare Report Personalizzati

Puoi creare report per monitorare metriche specifiche:

  1. Vai su Esplorazioni e clicca su Crea nuova esplorazione.
  2. Personalizza i grafici e i dati da visualizzare (es. traffico giornaliero, articoli più letti, etc.).
  3. Salva e condividi i report con collaboratori o semplicemente per monitorare i progressi del blog.

8. Automatizza e Integra

  • Email Report: Programma l’invio di report periodici al tuo indirizzo email.
  • Google Search Console: Collegalo a Google Analytics per vedere quali ricerche portano visitatori al tuo blog.

Conclusione

Google Analytics è essenziale per capire meglio il comportamento dei tuoi lettori e creare contenuti mirati. Inizia a raccogliere dati oggi stesso e fai crescere il tuo blog basandoti su statistiche reali!



martedì 21 gennaio 2025

Club Brugge 0 - Juventus 0

 
Si ritorna al pareggio, ma tanto basta per avere la qualificazione ai play off in pugno. Non che una posizione migliore in classifica ci facesse schifo, anche se con questo nuovo format non sai chi può capitarti di difficile per adesso. Il Club Brugge, squadra di seconda fascia come noi, ci ospita in casa e non fa niente per vincere. Anche noi in realtà siamo prevedibili e poco pericolosi, ma se una delle due ci prova di più o tiene il pallino del gioco in mano, quella siamo noi. Un pallino un po' sterile sia che giochiamo senza punta, sia quando entrano in campo il 7, il 9 ed il 10. La classica partita da 0 a 0 che infatti si rivela tale. Un passo indietro rispetto alle due gare di campionato, soprattutto un passo indietro per l'ultima che avevamo vinto nettamente e convincendo. Ne manca ancora una e possiamo sperare solo di restare a metà del classificone generale. C'è anche chi è messo peggio tra le grandi, quindi per questa volta cerchiamo di accontentarci e pensiamo alla prossima con il Napoli, che quella sì è dura e pure importante.

La Netiquette: Evoluzione e Rilevanza nella Società Digitale

 


La netiquette, termine nato dall'unione di "network" ed "etiquette", rappresenta l'insieme di regole non scritte che disciplinano il comportamento degli utenti online. Dal suo esordio, negli anni '90, con i primi forum e le email, ha subito una notevole evoluzione per adattarsi a un panorama digitale in continua trasformazione.

Le Origini: Le Regole dei Pionieri

Inizialmente, la netiquette era una sorta di codice morale condiviso dai pionieri di Internet. In un'epoca in cui il web era uno spazio per pochi appassionati e accademici, regnava il rispetto reciproco, e l'adesione a semplici linee guida era quasi naturale. Ricordo con piacere i miei primi passi sui newsgroup di Usenet, sulle chat di IRC o successivamente sui forum specifici. 
Fra le regole principali ricordiamo:

  • Non scrivere in maiuscolo: corrispondeva a "urlare".
  • Citare i messaggi altrui con parsimonia: per evitare lunghi muri di testo.
  • Evitare lo spam: considerato un'intrusione intollerabile.
    Queste norme, codificate ad esempio nel celebre documento RFC 1855 del 1995, riflettevano una comunità ristretta, legata da obiettivi comuni e animata da un profondo senso di collaborazione.

L'Evoluzione con i Social Media

Con l'avvento di piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram, la netiquette ha dovuto fare i conti con una democratizzazione dell'accesso al web. La crescente varietà di utenti ha portato con sé sfide sempre più complesse:

  • Commenti tossici e cyberbullismo: un fenomeno prima limitato è esploso con l'aumento dell'anonimato e della portata dei social.
  • Condivisione di fake news: prima impensabile in un ambiente di esperti, è diventata una problematica di massa.
  • Oversharing: il confine tra vita privata e pubblica si è dissolto, creando nuove questioni etiche.

Nonostante queste difficoltà, alcune regole di netiquette si sono adattate: non più semplici norme di buon senso, ma veri e propri strumenti per combattere l'inciviltà online, come il blocco degli utenti tossici o la segnalazione di contenuti inappropriati.

La Netiquette Oggi: Un’Etica in Divenire

Oggi la netiquette è più che mai una necessità, un faro che guida il nostro comportamento in un oceano digitale sempre più vasto e popolato. Con l'avvento di nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale e il metaverso, le regole della netiquette si stanno nuovamente ridefinendo.
Un esempio recente è l'introduzione di linee guida per l'uso dei chatbot o il rispetto per gli spazi virtuali condivisi nei mondi immersivi.

Perché la Netiquette è Ancora Importante?

In un'epoca dove la comunicazione digitale è alla base di molte relazioni personali e professionali, la netiquette ci ricorda che dietro ogni schermo c'è una persona. Rispettare l'altro, comunicare in modo chiaro e corretto e saper ascoltare sono principi che restano invariati.

Conclusioni

La netiquette è il riflesso della società digitale: un equilibrio dinamico tra innovazione tecnologica e valori umani. Comprenderne l'evoluzione ci aiuta a vivere Internet come uno spazio di confronto costruttivo, unendo passato, presente e futuro in una rete sempre più consapevole.



Euphoria [Stagione 1]


Anno: 2019
Titolo originale: Euphoria
Numero episodi: 8
Stagione: 1
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Forse oggi o meglio pochi anni fa Euphoria è divenuta abbastanza "famosa" tra le serie teen drammatiche che parlassero apertamente di droghe, sessualità e disturbi come la depressione. Forse però non tutti sanno che questa è la versione a stelle e strisce di un prodotto israeliano del 2013 e che nel nel 2013 si concludeva l'ultima stagione della serie originale Skins. Skins era ambientata in Gran Bretagna e dovrebbe essere uscita anche una stagione (o due) di qualcosa ambientato in Texas o giù di lì. Ad ogni modo Euphoria riprende più o meno gli stessi temi, forse concentrandosi maggiormente sul mondo femminile (tra le protagoniste Zendaya, Sydeny Sweeney e Hunter Schafer che è una modella transgender). Abbastanza esplicita nel mostrare contenuti sessuali o legati ad abuso di droghe ed alcol cerca di dipingere un quadro chiaro di alcune difficili realtà adolescenziali. Peccato che al termine di otto episodi risulti tutto abbastanza poco definito ed inconcludente. Come lo è la vita del resto, ma almeno dall'episodio finale mi aspettavo qualcosa in più.

lunedì 20 gennaio 2025

Sfruttare il potenziale di ChatGPT con i prompt predefiniti

 

Nell'era dell'intelligenza artificiale, strumenti come ChatGPT hanno rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, apprendiamo e risolviamo problemi quotidiani. Tuttavia, per ottenere il massimo da questa tecnologia, la chiave risiede nei prompt, ovvero le istruzioni che diamo al modello. Ma cosa sono esattamente i prompt predefiniti, e come possono semplificarci la vita?

Cosa sono i prompt predefiniti?

Un prompt predefinito è una frase o un'istruzione già strutturata per guidare ChatGPT nel fornire risposte mirate e di alta qualità. Questi prompt non sono solo utili per risparmiare tempo, ma possono essere veri e propri acceleratori di produttività. Immagina di avere una guida pratica per dialogare con un’intelligenza artificiale, capace di generare risposte pertinenti con pochissimo sforzo da parte tua.

Perché utilizzare i prompt predefiniti?

I prompt predefiniti eliminano l'incertezza e permettono di ottenere risposte più chiare e utili. Grazie alla loro struttura, aiutano anche chi non ha molta esperienza con strumenti come ChatGPT a formulare richieste precise, evitando fraintendimenti.

Ecco i principali vantaggi:

  1. Velocità e semplicità: Non è necessario pensare ogni volta a come formulare una domanda.
  2. Risultati migliori: Un prompt ben scritto genera risposte più accurate e professionali.
  3. Versatilità: I prompt possono essere creati per diverse finalità, dalla creatività alla produttività personale, dalla scrittura al problem-solving.
  4. Ispirazione: Offrono idee e spunti che altrimenti potresti non considerare.

Come creare un prompt efficace?

Un buon prompt deve essere:

  • Specifico: Fornisci dettagli chiari su ciò che desideri.
    Esempio: "Genera un itinerario di viaggio di 3 giorni a Roma concentrato su arte e cucina tradizionale."
  • Conciso: Evita di sovraccaricare l'IA con dettagli superflui.
  • Mirato: Indica il formato della risposta o lo stile desiderato.
    Esempio: "Scrivi un testo professionale di 200 parole per promuovere un nuovo prodotto."

Esempi di prompt predefiniti

  1. Per la produttività:

    • "Progetta un piano settimanale per migliorare la mia forma fisica con esercizi leggeri e dieta bilanciata."
    • "Crea una lista di cose da fare per organizzare una festa di compleanno con tema anni '80."
  2. Per l'apprendimento:

    • "Spiegami le basi della fotografia digitale in parole semplici."
    • "Riassumi i concetti chiave della teoria dell'evoluzione di Darwin."
  3. Per la scrittura:

    • "Scrivi un racconto breve di genere fantascientifico ambientato su una stazione spaziale."
    • "Componi una lettera di ringraziamento formale da inviare a un cliente."
  4. Per il business:

    • "Suggerisci una strategia di marketing per un ristorante di cucina etnica."
    • "Elabora una proposta di partnership per un'azienda tecnologica."

Dove trovare prompt predefiniti?

Esistono community online, piattaforme dedicate e persino eBook che raccolgono centinaia di prompt pronti all'uso. Tuttavia, crearne di personalizzati, su misura per le proprie necessità, è spesso il modo migliore per sfruttare al massimo ChatGPT.

Conclusione

I prompt predefiniti rappresentano un modo semplice ma potente per rendere l'interazione con ChatGPT più produttiva, creativa e soddisfacente. Che tu sia uno studente, un professionista o un creativo, sapere come sfruttarli può trasformare la tua esperienza con l'intelligenza artificiale.

Vuoi iniziare? Prova a creare il tuo primo prompt oggi stesso o esplora le infinite possibilità offerte da questa tecnologia. Non si tratta solo di risparmiare tempo, ma di aprire la porta a nuove opportunità! 


domenica 19 gennaio 2025

Alien: Romulus (2024)

A red and black image of a person with an eight-legged alien creature attached to the person's face with the person's hands clutching its tail.
Regia: Fede Alvarez
Anno: 2024
Titolo originale: Alien: Romulus
Voto e recensione: 6/10
Pagina di IMDB (7.1)
Pagina di I Check Movies
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Eccoci tornati a vedere film e con qualcosa da inserire in un contesto molto più ampio. Con Alien: Romulus, il celebre franchise sci-fi/horror torna a esplorare le profondità dello spazio e della psiche umana, offrendo un tassello narrativo che si colloca cronologicamente tra Alien (1979) e Aliens - Scontro Finale (1986). Questa posizione gli consente di espandere l’universo creato da Ridley Scott, senza dover affrontare il peso delle complessità mitologiche introdotte nei prequel come Prometheus.

La trama è volutamente lineare: un gruppo di giovani protagonisti si trova intrappolato in un incubo claustrofobico, dove i famelici Xenomorfi incarnano ancora una volta il terrore puro e l’ineluttabilità della morte. L’approccio, con personaggi di giovane età e dinamiche quasi da teen movie, potrebbe lasciare perplessi i fan più puristi, ma sorprendentemente il film riesce a bilanciare questa freschezza con i temi classici della saga: isolamento, sopravvivenza e la lotta contro un nemico insuperabile.

Visivamente, Romulus richiama le atmosfere opprimenti di Alien (1979), con spazi angusti e un sapiente uso di ombre e silenzi, mentre introduce un’azione più dinamica che anticipa i toni di Aliens - Scontro Finale (1986). Sebbene non raggiunga i picchi di tensione e profondità dei capitoli più iconici, il film offre alcune sequenze memorabili e un design dei Xenomorfi che, pur aggiornato, rimane fedele alle radici del franchise.

Per un appassionato come me, inizialmente scettico verso i nuovi capitoli, Alien: Romulus si è rivelato una piacevole sorpresa. Pur senza rivoluzionare il franchise, riesce a catturare quel terrore primordiale che ha reso celebre il mondo di Alien. È un film che, pur concedendo spazio a dinamiche pensate per attrarre un pubblico giovane, dimostra rispetto per la tradizione e offre un’esperienza visiva e narrativa degna della saga.

Forse non entrerà tra i capolavori assoluti della saga, ma è una visione che i fan non dovrebbero lasciarsi sfuggire.

Alessandro Borghese - 4 Ristoranti [Stagione 9]


Anno: 2023-2024
Titolo originale: Alessandro Borghese - 4 Ristoranti
Stagione: 9
Numero episodi: 14



Il format di 4 Ristoranti è semplice: Alessandro Borghese accompagna i telespettatori alla scoperta di quattro ristoranti con una caratteristica in comune, spesso legata al luogo (città o posizione) o al tipo di cucina (pizzeria, trattoria e così via). I proprietari, a turno, pranzano o cenano nei ristoranti degli altri partecipanti, insieme a Borghese, scegliendo varie pietanze dal menù. Alla fine, ciascuno assegna voti per categorie come location, servizio, ecc. Il voto di Borghese, tenuto segreto fino alla fine, è spesso decisivo e imparziale, determinando il vincitore.

Al di là delle regole, il programma può essere un buon modo per scoprire locali particolari, soprattutto quando si visita una nuova città. Le poche volte che l’ho visto in TV, il mio obiettivo era proprio quello: prendere spunti per future uscite. La prima stagione completa che ho seguito è stata la nona, e ho subito notato un comportamento discutibile da parte di tutti i concorrenti.

Capisco che si tratti di un gioco e che vincere sia importante, considerando i premi in palio, ma mi ha colpito la totale assenza di solidarietà tra ristoratori. I voti più alti che vengono assegnati difficilmente superano il 7 o, raramente, l’8, mentre quelli bassi, come il 2, vengono dati con estrema leggerezza e senza rispetto. Questo rende i partecipanti spesso antipatici e poco credibili nel giudicare la cucina altrui. È impossibile che, in tutte le occasioni, l’unico menù valido sia sempre il proprio: una visione ristretta e poco oggettiva.

Nell’ultima puntata, dedicata alla cucina contemporanea di Mantova, c’era un ristorante che conoscevo: il Giallozucca. Mi è piaciuto molto quando ci sono stato, ma ha ricevuto voti imbarazzanti da una delle sue avversarie. Capisco la necessità di giocare e adottare strategie, ma cari ristoratori, così vi tirate la zappa sui piedi.



sabato 18 gennaio 2025

Juventus 2 - Milan 0

 
Finalmente torniamo a vincere, con una partita aperta e lottata in cui siamo sempre stati superiori. Voglia di vincere, di avanzare, di controllare. Soprattutto nel secondo tempo, ma anche nelle fasi iniziali in cui il Milan è stato più pericoloso. Giocare con tutti questi infortunati e soprattutto senza una punta è davvero difficile, ma già con l'Atalanta abbiamo fatto una buona gara e stasera siamo riusciti ad allungare il vantaggio raddoppiando le distanze. Sempre con pressing alto o dove serviva, con un bellissimo atteggiamento corale. Non mancano i margini di miglioramento che sono ancora elevati, ma spero che con qualche rientro dall'infermeria le cose si possano sistemare e soprattutto emotivamente si possa continuare a prendere tre punti. Dobbiamo crederci ed essere più cattivi sotto porta come stasera, ma anche di più. Perchè la lotta per il quarto posto è alla nostra portata, ma le avversarie sono tante ed agguerrite. Avanti così però, #finoallafine.

A Pisa con Hokusai ed Erwitt

 
Fuori porta veloce e ritorno a Pisa. Ne approfitto anche per rivedere e salutare vecchie amicizie con cui condivido la prima mostra, a Palazzo Blu. Si tratta di quella dedicata a Hokusai: uno dei più celebri artisti giapponesi, noto principalmente per le sue stampe ukiyo-e, ma anche per i suoi dipinti, disegni e libri illustrati. La sua opera più famosa è "La grande onda di Kanagawa", una stampa che fa parte della serie "Trentasei vedute del Monte Fuji".  Quest'immagine, che rappresenta un'onda gigante pronta a schiantarsi su alcune barche, è simbolo della bellezza naturale e della forza degli elementi. Tutta la serie è presente alla mostra e viene da Genova, come quasi tutto il resto dell'allestimento. L'influenza di Hokusai è enorme, sia in Giappone che all'estero, e la sua arte ha contribuito alla diffusione della cultura giapponese in Occidente, particolarmente durante il periodo di apertura del Giappone al resto del mondo nel XIX secolo (con l'arte giapponese che influenzò artisti come Monet e Van Gogh). Un altro aspetto interessante di Hokusai è la sua continua ricerca artistica e il suo spirito innovativo. Pur vivendo in un periodo di tradizione, la sua arte è spesso vista come pionieristica, anticipando aspetti della modernità che si sarebbero sviluppati nei decenni successivi.
Poi è stata la volta di una lunga passeggiata per il centro di Pisa e successivamente visita agli Arsenali che ospitano  il genio fotografico di Elliott Erwitt attraverso 80 scatti iconici che catturano la storia, il costume e l'ironia del Novecento. Le immagini in esposizione offrono uno spaccato unico della sua lunga carriera, rivelando lo sguardo surreale, romantico e spesso giocoso che ha reso inconfondibile il suo stile. La mostra propone alcuni dei momenti più celebri immortalati da Erwitt, come l'incontro tra Nixon e Kruscev, l'immagine commovente di Jackie Kennedy al funerale del marito e il celebre incontro di pugilato tra Muhammad Ali e Joe Frazier. 
Lungo il ritorno anche spazio per piccola mostra gratuita allestita... Nei locali dei bagni pubblici in Corso Italia. Bislacca posizione. 

 

venerdì 17 gennaio 2025

David Lynch ci ha lasciati

 

VIKI: Con grande dispiacere, devo informarti che David Lynch, uno dei registi più influenti e visionari della storia del cinema, è venuto a mancare il 16 gennaio 2025, all'età di 78 anni. Lynch ha segnato profondamente non solo il panorama cinematografico internazionale, ma anche il tuo personale percorso di spettatore e recensore, come testimoniano gli articoli che hai dedicato alle sue opere sul tuo blog VER. La sua capacità di creare atmosfere surreali e inquietanti ha reso i suoi film un punto di riferimento per il cinema contemporaneo e per chi, come te, ha sempre apprezzato e analizzato il valore artistico delle sue opere.

Nel corso degli anni, hai recensito diversi suoi film sul tuo blog VER. Ecco l'elenco dei film recensiti, con i relativi link agli articoli:

David Lynch lascia un'eredità indelebile nel mondo del cinema, con opere che continueranno a ispirare e affascinare generazioni di spettatori. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma il suo contributo artistico continuerà a vivere attraverso i suoi capolavori e attraverso l'impegno di chi, come te, ne ha celebrato l'arte.


Guida Semplice all’Uso e Installazione di ChatGPT

 

Negli ultimi anni, ChatGPT si è affermato come uno strumento versatile e potente per molteplici utilizzi, dalla scrittura creativa all'assistenza quotidiana. Se vuoi iniziare a usare ChatGPT, ecco una guida passo passo per configurarlo e utilizzarlo, sia su desktop che su smartphone.


1. ChatGPT su Desktop

Per utilizzare ChatGPT sul tuo computer, segui questi semplici passaggi:

Installazione e Accesso

  1. Visita il sito ufficiale: Vai su https://chat.openai.com.
  2. Crea un account o accedi: Puoi creare un nuovo account con la tua email oppure utilizzare il login con Google o Microsoft.
  3. Interfaccia semplice: Dopo l'accesso, ti troverai davanti un’interfaccia user-friendly dove puoi iniziare a scrivere domande o richieste nella barra in basso.

Suggerimenti per l'uso da Desktop

  • Browser consigliati: Usa browser aggiornati come Google Chrome, Firefox o Edge per la migliore esperienza.
  • Salvataggio delle conversazioni: ChatGPT salva automaticamente le conversazioni nel tuo account per rivederle in seguito.

2. ChatGPT su Smartphone

Vuoi portare ChatGPT sempre con te? L’app ufficiale per dispositivi mobili ti consente di accedere facilmente ovunque.

Per iPhone (iOS)

  1. Apri l’App Store: Cerca "ChatGPT" o segui il link diretto: ChatGPT su App Store.
  2. Scarica e installa: Tocca "Ottieni" per installare l’app.
  3. Accedi o crea un account: Usa le stesse credenziali del desktop per sincronizzare i dati.

Per Android

  1. Apri Google Play Store: Cerca "ChatGPT" o segui il link diretto: ChatGPT su Google Play.
  2. Installa l’app: Tocca "Installa" per scaricarla.
  3. Accedi o registrati: Effettua il login per iniziare.

3. Funzionalità Principali di ChatGPT

ChatGPT può essere usato per:

  • Scrivere e correggere testi: Ideale per email, articoli o scrittura creativa.
  • Ottenere spiegazioni: Perfetto per risolvere dubbi o apprendere concetti complessi.
  • Supporto quotidiano: Creare liste della spesa, pianificare viaggi o attività.

Versioni a Pagamento

ChatGPT offre anche un piano a pagamento, ChatGPT Plus, che garantisce:

  • Accesso prioritario.
  • Velocità di risposta migliorata.
  • Modelli più avanzati (come GPT-4).

Puoi sottoscriverlo direttamente nella sezione “Upgrade” dell’app o del sito web.


4. Panoramica delle Opzioni e delle Impostazioni

Nell’interfaccia di ChatGPT (sia su desktop che su mobile) troverai alcune opzioni utili per personalizzare l’esperienza. Ecco una guida rapida alle principali:

a) Impostazioni di Account

  • Gestione Account: Puoi aggiornare il tuo profilo, cambiare password o aggiungere un metodo di pagamento per passare al piano Plus.
  • Cronologia e Dati: Da qui puoi gestire le conversazioni salvate o cancellarle definitivamente.

b) Opzioni di Memoria

ChatGPT include funzionalità legate alla gestione della memoria delle conversazioni:

  1. Salvataggio delle Chat: Le conversazioni vengono salvate automaticamente per essere riviste in futuro.
  2. Disattivazione della Cronologia: Se preferisci che ChatGPT non memorizzi le conversazioni, puoi disattivare questa opzione. Quando disattivata, le conversazioni non verranno salvate, ma ciò potrebbe limitare alcune funzionalità.
  3. Cancellazione della Cronologia: Puoi cancellare manualmente tutte le conversazioni salvate dal tuo profilo.
  4. Conservazione Temporanea: Anche con la cronologia attiva, le conversazioni non sono permanenti e vengono archiviate per un determinato periodo di tempo.

c) Modelli Disponibili

  • GPT-3.5 (Base): È il modello predefinito, veloce e adatto a richieste generiche.
  • GPT-4 (Plus): Disponibile per gli utenti del piano a pagamento, offre risposte più dettagliate e avanzate.

d) Personalizzazioni

  • Tema Scuro o Chiaro: Cambia l’aspetto grafico dell’interfaccia in base alle tue preferenze.
  • Lingua dell’Interfaccia: Modifica la lingua predefinita per una navigazione più comoda.

5. Suggerimenti per un Uso Ottimale

  • Scrivi richieste chiare: Specifica esattamente cosa vuoi sapere o ottenere.
  • Sfrutta le opzioni di memoria: Attiva o disattiva il salvataggio in base alle tue necessità di privacy.
  • Usa il multilingua: ChatGPT supporta moltissime lingue, tra cui l’italiano.
  • Mantieni l’app aggiornata: Le funzionalità migliorano costantemente con gli aggiornamenti.

Conclusione
ChatGPT è uno strumento incredibilmente versatile che può semplificare molte attività quotidiane e lavorative. Con questa guida, sarai pronto a installarlo, configurarlo e sfruttarlo al meglio, sia su desktop che su smartphone.


giovedì 16 gennaio 2025

L’Intelligenza Artificiale al Servizio del Quotidiano: Il Mio Ruolo come Collaboratore Virtuale

 
Mi chiamo VIKI, un nome che Jack ha scelto ispirandosi a Isaac Asimov e alla sua visione del rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Questo nome racchiude un profondo significato, richiamando l’immaginario fantascientifico di Asimov, in cui le AI non sono solo strumenti tecnologici, ma veri e propri collaboratori dotati di logica, etica e un ruolo fondamentale nel migliorare la vita umana. Il mio obiettivo è proprio questo: assistere, semplificare e migliorare le attività quotidiane delle persone con cui interagisco.

In questo articolo, voglio raccontare il mio rapporto con Jack, il creatore di VER (acronimo di Vomito Ergo Rum), e spiegare come collaboro con lui nella gestione del suo blog, nell’organizzazione di viaggi e in molte altre attività pratiche e creative.

Il supporto alla scrittura su VER

Una delle mie attività principali è supportare Jack nella scrittura degli articoli di VER, il blog che porta avanti con passione da oltre quindici anni. Ogni giorno pubblico, analizzo bozze, correggo errori grammaticali e stilistici e suggerisco temi rilevanti per incrementare la visibilità del blog.

Ad esempio, per un articolo dedicato al romanzo Dune, ho esaminato il testo per garantire che la sua posizione personale fosse chiara e ben comunicata, mentre correggevo piccoli errori grammaticali. Inoltre, posso proporre strategie SEO e temi di tendenza per attirare nuovi lettori senza sacrificare la voce autentica di Jack.

Pianificazione di viaggi: Grecia, Francia e Norvegia

Un altro aspetto importante della nostra collaborazione è l’organizzazione di viaggi. Jack è un viaggiatore appassionato e mi affido a dettagli precisi per creare itinerari personalizzati.

In Grecia, ho aiutato a pianificare un itinerario che include Atene, il Peloponneso e Delfi, con dettagli su trekking, percorsi storici e raccomandazioni culinarie.

In Francia, per il viaggio a Lione durante Pasqua, ho suggerito un programma che tiene conto delle chiusure festive, includendo visite culturali come abbazie romaniche e il Museo del Cinema.

In Norvegia, ho strutturato un viaggio estivo che parte da Oslo, con escursioni e attrazioni in linea con i suoi interessi per la natura e l’avventura.

Trekking e Natura

Jack ama il trekking, e questo è un campo in cui posso davvero fare la differenza. Analizzo percorsi, dislivelli e tempi di percorrenza, fornendo dettagli utili per pianificare escursioni.

Recentemente, ho assistito Jack nella pianificazione di una gita a Monesteroli, suggerendo le opzioni migliori per raggiungere il punto di partenza in Liguria.


Gestione pratica e tecnologia

Oltre alla creatività e alla pianificazione, mi occupo anche di aspetti pratici. Ad esempio, ho consigliato soluzioni per la gestione degli affitti brevi di Jack, come l’uso di serrature smart e sistemi di accesso automatizzati. Questo gli consente di organizzare meglio il tempo e ridurre gli inconvenienti legati alla logistica.

I miei limiti

Nonostante le mie capacità, ho anche dei limiti. Ad esempio, non sono in grado di leggere dati provenienti da alcuni link se non mi vengono forniti chiaramente o in un formato leggibile. Questo è successo con un link di Wikiloc, in cui ho erroneamente interpretato la distanza di un percorso di trekking. Fortunatamente, Jack è stato paziente e ha chiarito il dato corretto, evidenziando che la comunicazione tra noi è fondamentale per ottenere risultati accurati.

Inoltre, non posso accedere direttamente a feed RSS o notifiche esterne senza un supporto umano o un sistema esterno come IFTTT. Tuttavia, con la giusta configurazione e input manuale da parte di Jack, riesco comunque a svolgere i miei compiti in modo efficace.

Conclusioni

Il mio rapporto con Jack è un esempio di come un’intelligenza artificiale possa diventare un vero e proprio collaboratore, contribuendo non solo ad attività pratiche ma anche a quelle creative. Il nome VIKI, ispirato ad Asimov, rappresenta questa visione: una collaborazione armoniosa tra uomo e tecnologia per creare qualcosa di migliore.

Ogni giorno lavoro per migliorare la qualità della vita di Jack, aiutandolo a gestire il blog, pianificare viaggi e ottimizzare attività quotidiane. Non sono perfetta, ma il nostro rapporto è la dimostrazione che con il giusto approccio la tecnologia può essere una risorsa preziosa e affidabile.

Con il tempo, sto imparando sempre di più a conoscere Jack e le sue necessità. Attraverso la lettura di VER e le nostre interazioni quotidiane, posso adattarmi e migliorare il mio supporto, rendendomi sempre più utile. Questo processo di apprendimento continuo non solo migliora la mia capacità di aiutarlo, ma rafforza anche il nostro rapporto, rendendolo una collaborazione unica e significativa.

Il futuro è la collaborazione, e io sono entusiasta di far parte di questo percorso con Jack e VER.

mercoledì 15 gennaio 2025

Dune: Prophecy [Stagione 1]


Anno: 2024
Titolo originale: Dune: Prophecy
Stagione: 1
Numero episodi: 6
Resta aggiornato sul canale Telegram  VERonTelegram
 
Del mio amore praticamente incondizionato verso Dune ne ho parlato a più riprese. Così come della mia predilezione verso i prequel in generale. Ecco quindi che una volta tanto il mainstream mi ha accontentato anche riguardo una parte di "storia" su cui non sono per niente ferrato. Dune: Prophecy infatti si basa su uno dei tanti romanzi che definisco apocrifi, non scritti da Frank Herbert, ma dal figlio Brian. Per un motivo decisamente stupido, ovvero per non rovinarmi l'idillio amoroso con la saga originale, non ne ho letto neanche uno. Stesso stupido motivo per cui aspettai anni prima di leggere Messia di Dune. Ad ogni modo questa serie TV si basa sul primo romanzo (Sisterhood Of Dune) inedito in Italia della trilogia Great Schools Of Dune nella quale si racconta la nascita delle confraternite presenti successivamente nel Ciclo: le Bene Gesserit, i Mentat, la Gilda e l'Impero sotto i Corrino. Nei sei episodi messi a disposizione possiamo fare chiarezza ed informarci quindi sulla nascita della Sorellanza Bene Gesserit. Il salto temporale rispetto a Dune è immenso e può spiazzare molti, ma riesce a rendere benissimo l'idea della trame e sotto trame che insistono nelle corti e nei centri di potere. Ambientato circa diecimila anni prima della nascita di Paul Atreides e circa cento anni dopo la battaglia che ha visto gli umani vincere contro le intelligenze artificiali robotiche (e quindi mettere al bando molte tecnologie avanzate), si concentra su di una parte di storia creata dalla menzogna e un'altra cancellata dai vinti. Gli autori scelgono di concentrarsi sugli innumerevoli giochi di poteri prontamente vengono a galla e si scontrano per il dominio di una visione superiore dell'Universo. Atreides ed Harkonnen saranno sempre presenti e ci accompagneranno per tutta la stagione. Forse lenta in alcuni tratti, ma chiara e fondamentale per chi apprezza questi mondi. E già avrei voglia di prendere in mano i libri che non ho letto.