Ultima partita del girone unico di Champions che ci vede soccombere contro il Benfica in quello che pare essere un film horror diretto dal miglior Dario Argento. Si rompe Kalulu, entra Locatelli e si prende rete. A nulla servono i primi sei minuti giocati in attacco a spingere: il primo tempo giochiamo male da far schifo. Ed il secondo tempo, lo vogliamo rendere uguale al primo salvo che ci sono state numerose occasioni in più, anche se sempre inconcludenti. Tanto disordine e tanta confusione, si sente la mancanza di un leader, si sente quando un capitano non è mai lo stesso, si sente quando i giocatori non hanno la certezza del ruolo o della posizione. Nonostante tutto ciò la nuova formula della Champions ci permette di sognare, o se vogliamo di sperare in una continuazione dell'agonia, dipende dai punti di vista. Io resto ottimista, quindi dico che nel disastro un po' di culo lo abbiamo avuto. Arrivando ventesimi nel girone infatti ci siamo qualificati per i playoff anche se non come teste di serie, quindi giocheremo la prima in casa e la seconda fuori. Ma contro chi? Il sorteggio sceglierà se dovremo affrontare il Milan, che è abbondantemente alla nostra portata, oppure il PSV che abbiamo già battuto quest'anno. Insomma, poteva andarci parecchio peggio, vediamola così.
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