domenica 23 febbraio 2025

Traversata Apuana al Monte Castagnolo

 
La definirei fin da subito epica questa mia nuova esperienza in Apuane. Un ritorno in grande stile con un'escursione decisamente difficile ed impegnativa, sia per l'ambiente che per la fatica. Quasi mille di dislivello raccolti nei primi cinque chilometri, con passaggi esposti, utilizzo di mani per arrampicarsi, discese viscide sulla roccia poco stabile e bagnata, corde, caschetti e via via. Non a caso è stata proposta solo ad escursionisti esperti e con buona gamba, con una difficoltà di cinque su cinque. Ci rientro, fieramente. Sul Castagnolo c'ero già salito, ma da Resceto. Oggi si parte dal più lontano, ma soprattutto bassissimo Forno e si comincia quindi subito con una pettata a freddo, Ignorante, che ti rovina il fiato e ti mette alla prova i quadricipiti. Primo appuntamento con il Monte Cipolla, per poi scendere a copofitto tra fuori sentiero nel bosco e risalire prepotentemente e con cattiveria sul Girello Sud. Salti, rocce, stradelli ormai scomparsi e l'arrivo con molta fatica al Girello. Sembra quasi finita, ma siamo appena a 4 km dalla partenza e la nebbia ci avvolge e prende il sopravvento. Non è ancora finita, anzi. Manca l'ultima eterna salita per il Castagnolo, ultima delle cime della giornata. E quando si pensa già al ritorno capiamo che la discesa non sarà per niente banale e dovrà essere considerata come un'ulteriore sfida. Grato ed appagato dopo nove ore di intenso cammino per una manciata di chilometri, ma tutti molto tecnici, giungiamo al traguardo finale: la macchina.
 

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