Punta Falcone: tra storia e natura con vista sull’arcipelago
Ci sono luoghi che, per quanto conosciuti, riescono sempre a sorprenderti. Punta Falcone è uno di questi. Situata all'estremità settentrionale di Piombino, è un angolo di costa che unisce paesaggio, storia e natura in un equilibrio perfetto. Per me è casa, un posto in cui torno spesso, ma questa volta l’ho visto attraverso occhi nuovi.
Ho accompagnato la Capannina che non c’era mai stata, e la sua meraviglia ha reso l’escursione ancora più interessante. Nonostante le nuvole, la visibilità era ottima: davanti a noi l’Elba si stagliava nitida, così come Palmaiola e Cerboli, due piccoli gioielli che emergono dal mare poco oltre il promontorio. Il vento portava con sé il profumo della macchia mediterranea, quel misto di salsedine e resina di pino che sa subito di mare.
Camminando lungo il sentiero, ci siamo addentrati tra i lecci e i ginepri, con il rumore delle onde come sottofondo. In alcuni punti il panorama si apriva all’improvviso, regalando scorci spettacolari sulle scogliere a picco sul mare. Lei si è fermata più volte a scattare e farsi scattare foto, incantata dalla bellezza selvaggia del luogo e soprattutto da LA VASTITA'
Uno degli aspetti più affascinanti di Punta Falcone è la sua storia. Qui, nascosti tra la vegetazione, si trovano i resti delle batterie militari della Seconda Guerra Mondiale. Bunker di cemento, postazioni per cannoni e gallerie sotterranee raccontano di un tempo in cui questo promontorio non era solo un punto panoramico, ma un avamposto strategico per la difesa della costa. Abbiamo esplorato queste strutture, immaginando la vita dei soldati che presidiavano il confine marittimo. Per chi fosse interessato consiglio di contattare l'Associazione Microcosmo di Piombino che offre numerose visite.
Proseguendo lungo il percorso, siamo arrivati all’Osservatorio Astronomico, un piccolo edificio che ospita incontri e osservazioni notturne. In un posto come questo, lontano dall’inquinamento luminoso, il cielo notturno dev’essere incredibile. Sarebbe interessante tornare di sera per vedere le stelle.
L’intero giro è dura poche ore, ma il tempo è volato. È stato bello condividere un posto che per me è così familiare con qualcuno che lo scopriva per la prima volta. E, a dire il vero, mi ha fatto apprezzare ancora di più quello che ho sotto casa. Punta Falcone ha questa capacità: sa stupire, anche chi la conosce a memoria.
Album fotografico Punta Falcone
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